Il Senato approva il decreto Milleproroghe. I voti a favore sono 97, i contrari 57, nessun astenuto. Il provvedimento passa ora alla Camera.
Dalla rottamazione alle polizze. Stop al requisito di 18 anni per diventare bagnini. Assunzioni nella Pa senza mobilità
Chi è decaduto dalla rottamazione quater potrà essere riammesso. Mentre per le aziende non ci sarà nessun ulteriore rinvio dell'obbligo di assicurarsi contro le calamità naturali. Viene sospeso poi il requisito dei 18 anni per diventare bagnini e slitta l'adeguamento alla normativa antincendio per le scuole.
Sono alcune delle novità con cui cambia il decreto milleproroghe, che ha incassato il primo ok in Senato e la prossima settimana sarà alla Camera per la seconda lettura. Il testo base, approvato dal consiglio dei ministri il 9 dicembre, contiene anche lo stop alle multe per i no vax, la proroga dello scudo erariale e concede un altro anno per poter stipulare contratti a tempo oltre i 12 mesi con causali meno rigide. Ecco di seguito le principali modifiche approvate dal Senato:
* RIAPRE LA ROTTAMAZIONE QUATER. Chi ha aderito alla definizione agevolata delle cartelle ma è decaduto dal beneficio per non aver pagato - o averlo fatto in ritardo - una rata, potrà essere riammesso inviando la dichiarazione entro il 30 aprile 2025. Salta invece la proroga del concordato preventivo biennale previsto da un emendamento dei relatori poi ritirato fortemente chiesto dalle associazioni di artigiani e commercianti, oltre che dai commercialisti.
* NESSUN NUOVO RINVIO POLIZZE CATASTROFALI. Salta l'ulteriore rinvio dell'obbligo per le aziende assicurarsi contro le catastrofi naturali. Il decreto sposta il termine dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025, ma diversi emendamenti bipartisan chiedevano un ulteriore rinvio a giugno o a dicembre. Richieste poi ritirate o respinte: ora alle aziende resta un mese e mezzo per mettersi in regola.
* SLITTA LA CONSULTA DEI TIFOSI. Slitta di due anni la costituzione della consulta dei tifosi nei cda delle società sportive. Il decreto sposta il termine dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025, ma con l'ok ad un emendamento di FI il rinvio è ulteriormente spostato a fine 2027. La richiesta iniziale era di arrivare a fine 2028, ma si è trovata una mediazione dopo le fibrillazioni nella maggioranza.
* BAGNINI, STOP REQUISITO 18 ANNI. Per la stagione balneare 2025 viene sospeso (fino al 30 settembre) il requisito della maggiore età per svolgere l'attività di assistente bagnante. Viene anche estesa (sempre fino a fine settembre) la validità dei brevetti con termine di scadenza compreso tra il primo ottobre 2024 e il 29 settembre 2025.
* NORME ANTINCENDIO SCUOLE. Gli edifici scolastici avranno più tempo per adeguarsi alla normativa antincendio. Il termine viene prorogato dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2027.
* PREVENZIONE TUMORE AL SENO. Un milione di euro in due anni (200 mila per il 2025 e 800 mila per il 2026) per la prevenzione per il tumore al seno, attraverso screening gratuiti.
* PA, ASSUNZIONI SENZA MOBILITA'. Viene prorogata di un altro anno, per tutto il 2025, la possibilità per la Pubblica amministrazione di bandire concorsi, e quindi di assumere, senza l'obbligo preliminare di avviare la mobilità volontaria. Sempre nella Pa, inoltre, la durata degli incarichi dirigenziali e direttivi gratuiti per lavoratori in quiescenza potrà essere al massimo di 2 anni, anziché di uno.
* PROROGA SUGAR IN UN ALTRO PROVVEDIMENTO. La proroga della sugar tax, la tassa sulle bevande edulcorate che scatterà il primo luglio prossimo, non entra nel milleproroghe, ma il governo promette che il tema verrà affrontato con un altro provvedimento nei prossimi mesi.
* RISORSE A PAESE NATALE PADRE PIO. Arrivano anche risorse (130 mila euro ciascuno) ai comuni dove sono nati Padre Pio e Papa Giovanni XXIII, Pietralcina e Sotto il Monte Giovanni XXIII, per l'accoglienza dei pellegrini durante il Giubileo
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