La maledizione da Champions si abbatte anche sulla Juventus: dopo Milan e Atalanta (e Bologna), l'Italia perde per strada i bianconeri. Thiago Motta cade dopo i tempi supplementari in Olanda, il 3-1 qualifica il PSV e ora potrebbe trovare l'ultima rappresentante italiana, l'Inter.
Thiago Motta e Bosz ripartono quasi totalmente dalle formazioni di una settimana fa: il bianconero cambia Douglas Luiz (infortunato) con Koopmeiners oltre a Yilidz con Conceicao, mentre l'olandese risponde con Boscagli e non Obispo in difesa al fianco di Flamingo. Veiga sorride durante l'inno della Champions e trasmette la sua enorme positività nel giocare una sfida così importante, ma dopo appena 12 minuti è costretto a chiedere il cambio per un problema al polpaccio ed entra Cambiaso, con Kelly che trasloca in mezzo insieme a Gatti.
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La Juve respinge i primi assalti degli olandesi, caricati anche dalla bolgia del Philips Stadion, poi comincia a farsi intravedere con le scorribande sulla destra di Conceicao e Weah, senza però tentativi verso Benitez. I bianconeri protestano timidamente per le cadute in area dello stesso portoghese e di McKennie con l'arbitro Vincic che fa proseguire, al 28' arriva il primo tiro nello specchio ma l'estremo difensore del Psv respinge con i pugni il tentativo di Cambiaso.
L'occasione migliore capita pochi minuti dopo a Kolo Muani, il quale non riesce a sfruttare l'assist di Koopmeiners. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e, soprattutto, con zero tiri in porta verso Di Gregorio. I due allenatori non fanno cambi per la ripresa, il Psv protesta subito per un contatto Flamingo-Kelly mentre Lang colpisce l'esterno della rete.
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Kolo Muani ha un altro buon pallone ma sbatte su Benitez, poi i bianconeri si scoprono e prendono gol in contropiede: Lang taglia il campo e va da Perisic, l'ex Inter bissa la rete dell'andata e pareggia il 2-1 dello Stadium. E' il momento di maggior pressione degli olandesi. Gatti si immola sui tentativi di Veerman e soprattutto sul colpo di testa di De Jong, respinto quasi sulla linea.
Thiago Motta prepara le mosse per frenare gli avversari, la sua Juve trova il pari a sorpresa: Weah trova il jolly dalla distanza ma l'arbitro Vincic annulla, poi va a rivedere l'azione al Var valutando non attivo il fuorigioco di Kelly e fa esplodere la gioia bianconera. La nuova doccia fredda arriva 10 minuti più tardi perché Saibari realizza la rete che vale i supplementari.
Per i due tempi extra da 15' entra Mbangula al posto di Cambiaso. Di Gregorio chiude subito sull'inserimento del centrocampista che sfiora la doppietta. Il Psv sembra averne di più, al 98' ecco il tris: il cross di Bakayoko manda in crisi Gatti e il suo portiere, sbuca Flamingo e fa pendere la qualificazione dalla parte olandese.
I bianconeri rischiano il tracollo ancora con Saibari, poi nel recupero Vlahovic colpisce un palo clamoroso da pochi passi. Bosz alza il muro difensivo inserendo Obispo per tenere il prezioso gol di vantaggio, al 113' Thuram fa tutto bene ma alla fine calcia alle stelle. La Juve fallisce l'obiettivo, il PSV venerdì saprà se agli ottavi incrocerà l'Arsenal o l'Inter.
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