BRUXELLES - "L'Unione europea e l'Italia hanno enormi responsabilità nella violazione continua dei diritti umani contro i migranti da parte delle autorità di stato tunisine e libiche, attività finanziate dai nostri governi". Lo ha detto l'europarlamentare di Left, Ilaria Salis, presentando al Parlamento europeo il rapporto "State Trafficking", circa la Tratta di Stato, l'espulsione e la vendita di migranti dalla Tunisia alla Libia, a cura di un team di ricercatori internazionali con il sostegno di Asgi, Border forensic e On border. "Voglio esprimere gratitudine a chi ha redatto questo rapporto: Trafficking di stato, dimostra il diretto coinvolgimento delle autorità statali in Libia e in Tunisia in questa attività criminale. Eu e Italia hanno enormi responsabilità. La Libia e la Tunisia lavorano insieme per abusare i migranti, per torturarli usando fondi europei. la Libia deve rimanere un paese non sicuro", ha concluso. Secondo l'eurodeputato Leoluca Orlando, "non è possibile che l'Europa paghi dei dittatori, dei gruppi di criminali per i loro abusi". "Bisogna subito sospendere i memorandum con Libia e Tunisia: quindi invito il Commissario Ue al Mediterraneo di andare in questi stati, con l'europarlamento, per vedere cosa succede. Ora dobbiamo mandare una copia di questo rapporto al presidente della Commissione, del Parlamento perché non possano più dire di non sapere". Anche Cecilia Strada, eurodeputata indipendente eletta nella lista del Pd, ha sottolineato che "si tratta sempre della stessa storia di sofferenze provocate da noi. Tutto questo deve finire subito, è una vergogna europea che deve finire".
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