BRUXELLES - Nuovo scontro sui social tra l'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis, e Zoltan Kovacs, il portavoce del primo ministro ungherese Viktor Orban.
L'eurodeputata ha attaccato la decisone del governo ungherese di vietare il Pride di Budapest sostenendo che "il regime di Orbán abbia deciso di andare oltre, usando telecamere a riconoscimento facciale per identificare i dissidenti che comunque oseranno manifestare, andando contro i principi della legge europea sull'intelligenza artificiale. Uno scenario assolutamente distopico, che per le destre oscurantiste è invece un "modello". Parole ha cui Kovacs ha risposto "La tutela dei minori non è negoziabile: gli anarchici/comunisti non hanno voce in capitolo".
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