Il gruppo Ict, che per la prima volta partecipa al Saie di Bologna (dal 19 al 22 ottobre presso BolognaFiere), punta a diffondere l'utilizzo del 'digital twin', una rappresentazione virtuale tridimensionale di un oggetto fisico, a beneficio dei processi di progettazione, gestione e manutenzione di un'opera. La soluzione di Exprivia implementa il sistema Bim (Building Information Modeling), ovvero la gestione condivisa di informazioni relative a un immobile, con l'adozione del "gemello digitale", generando "un modello dinamico che centralizza lo scambio di informazioni in un'unica piattaforma sicura", spiega la società in una nota. "Tale processo consente di registrare dati relativi a un progetto rendendoli disponibili alla consultazione da parte di tutti gli attori coinvolti nella realizzazione o manutenzione di un'opera, e di semplificare la collaborazione tra i team facilitando le interazioni tra le diverse figure professionali, nell'ottica della trasparenza". In una fase in cui digitalizzazione e transizione ecologica sono al centro dei piani di investimento pubblici e privati, Exprivia definisce così "una nuova linea di utilizzo del Digital Twin basata su raccolta di dati in tempo reale, applicazione della blockchain per garantire veridicità e tracciabilità dei documenti, implementazione di algoritmi di verifica di congruità e correttezza, costruzione di algoritmi dedicati all'ottimizzazione di tempi, costi (evitando eventuali fermi di cantiere o costi fuori budget) e consumi. Ad esempio, è possibile controllare che i materiali siano in accordo con le specifiche di progetto e le normative previste, oppure recuperarli e renderli riutilizzabili attivando un sistema di economia circolare. L'adozione del Digital Twin è applicabile e replicabile in vari ambiti della PA e del privato su aziende, poli museali, ospedali, infrastrutture di trasporto o energetiche, stabilimenti produttivi, asset immobiliari, scuole e altro. (ANSA).
Cogne Acciai Speciali e Politecnico, master metallurgia 4.0
