"Relativamente all'informazione di
garanzia ricevuta, Pietro Lo Baido, Francesco Lo Baido e
Giuseppe Mario Di Bella dichiarano di essere totalmente estranei
ai fatti contestati e che avranno modo, nelle opportune sedi e
nei modi di legge, di chiarire la loro posizione in merito".
Lo dice in una nota l'avvocato Ilenia Bacchi, legale di tre
degli otto indagati per avere sfruttato il lavoro di minori non
accompagnati ospiti di un centro di accoglienza del palermitano.
"Precisano, altresì, di non avere mai sfruttato il lavoro
altrui, né tantomeno quello minorile, di essere consapevoli di
quelli che sono i diritti dei lavoratori e soprattutto di avere
profondo rispetto dei valori di solidarietà e di tutela della
dignità dell'essere umano - aggiunge il legale - Gli stessi non
hanno mai costretto alcuno a svolgere attività lavorativa che
abbia comportato rischi per la salute ovvero che abbia
compromesso o minato il benessere psicofisico della persona e
che sono ben consapevoli di quelli che sono i diritti
fondamentali dell'essere umano". "Attendono di conoscere più
dettagliatamente gli elementi di accusa e, pur nel rispetto
dell'operato della magistratura e nella piena e assoluta fiducia
negli organi di giustizia, si riservano di provare nelle sedi di
competenza la loro estraneità ai fatti che hanno dato origine
alla predetta informazione di garanzia", conclude.
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