Erano molto amici e stavano percorrendo la stessa strada a bordo delle loro auto i due ragazzi di 26 e 25 anni che sono morti nel Salernitano.
Stavano invece tornando da una discoteca i due 19enni a bordo di una vettura che si è scontrata frontalmente contro un camion nella Bergamasca.
E' di quattro vittime e tre feriti gravi il tragico bilancio del sabato notte sulle strade italiane.
Si conoscevano bene Luca Minella, 25 anni, e Samuel Auricchio, 24 anni, entrambi di Roccadaspide (Salerno). Luca cameriere, era appena uscito di casa per trascorrere una serata insieme ai suoi amici, mentre Samuel stava rientrando a casa dopo aver terminato il proprio turno di lavoro presso un distributore di carburante dove svolgeva le mansioni di benzinaio. Si sono scontrati a poche centinaia di metri dalle rispettive abitazioni, sulla Statale 166 degli Alburni e lo scenario che si è presentato ai soccorritori, giunti sul posto intorno alle 22.00, è stato devastante: il corpo senza vita di Luca Minella era sull'asfalto perché sbalzato fuori dall'abitacolo della sua vettura, mentre Samuel Auricchio era incastrato in fin di vita tra le lamiere della sua auto.
I vigili del fuoco hanno faticato non poco per liberare il 24enne, morto poi all'ospedale di Battipaglia. Nell'incidente è rimasto gravemente ferito anche un 25enne originario di Cava de' Tirreni che viaggiava a bordo della vettura condotta da Samuel Auricchio, che è ora ricoverato in prognosi riservata presso l'ospedale di Eboli per aver riportato gravi fratture agli arti inferiori e un grave trauma polmonare. S
u quel tratto della Statale 166 degli Alburni già in passato si sono registrati numerosi incidenti mortali e il vicesindaco di Roccadaspide Girolamo Auricchio ha chiesto che "si prendano urgenti provvedimenti. Chiediamo che su quel tratto maledetto, dove di sovente si registrano gravi e tragici incidenti, si installino dissuasori ed autovelox per il controllo della velocità".
Erano in quattro invece a bordo dell'Opel Corsa che, attorno alle 5 alle porte di Cavernago (Bergamo), si è scontrata frontalmente contro un camion: Riccardo Gualandris e Nora Jawad, entrambi 19enni, sono morti all'istante mentre la sorella gemella di Nora, al volante dell'auto, e un amico sono rimasti gravemente feriti. Erano quasi tornati a casa, a Cavenago appunto, di ritorno da una serata in una discoteca di Orio al Serio e gli agenti della polizia stradale di Bergamo sono al lavoro per capire perché la loro vettura si sia schiantata frontalmente con il mezzo pesante che arrivava dalla direzione opposta, il cui guidatore è rimasto illeso. E' stato lui a lanciare l'allarme e a Cavernago sono stati inviati i mezzi del 118: due automediche, altrettante ambulanze e anche l'elisoccorso decollato da Brescia, oltre ai vigili del fuoco. Sulla bretella della strada provinciale Soncinese dove è avvenuto l'incidente è arrivato anche il sindaco di Cavernago Giuseppe Togni: "È una tragedia immane. Li ho visti crescere, sono come miei figli. I ragazzi erano molto conosciuti in paese: Nora giocava a pallavolo, Riccardo a calcio, entrambi erano volontari alle sagre del paese e impegnati in oratorio".
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