ALGERI - Algeria, Nigeria e Niger hanno firmato ad Algeri accordi volti ad accelerare il completamento del progetto del Gasdotto Trans-Sahariano (Tsgp). Le intese comprendono un contratto per la revisione dello studio di fattibilità del progetto, un accordo di compensazione e un patto di non divulgazione tra le società energetiche dei tre Paesi coinvolte in questo mega-progetto.
La firma è avvenuta alla presenza del ministro dell'Energia algerino, Mohamed Arkab, del ministro di Stato nigeriano per il Petrolio e il Gas, Ekperekpe Ekpo, e del ministro del Petrolio nigeriano, Sahabi Oumarou. Lo ha constatato l'ANSA sul posto.
"Questo notevole progresso conferma l'impegno collettivo dei tre Paesi nel raggiungere gli obiettivi del progetto Trans-Saharan Gas Pipeline (Tsgp) e nel renderlo una realtà concreta al servizio degli interessi dei nostri popoli e del nostro continente", ha dichiarato il dirigente algerino a margine della cerimonia di firma.
"L'aggiornamento dello studio di fattibilità permetterà di individuare le strategie e le risorse necessarie per completare il progetto in tempi ragionevoli e con costi competitivi, garantendo così l'approvvigionamento dei mercati energetici", ha ancora sottolineato.
Il progetto del gasdotto trans-sahariano Nigeria-Algeria è stato concepito oltre 20 anni fa come infrastruttura strategica per il trasporto di gas dall'Africa all'Europa. Esso si affianca alla strada transahariana, un corridoio viario che collega Algeri a Lagos per un percorso di 4600 chilometri.
Al momento della firma dell'accordo, il costo del progetto fu stimato in 13 miliardi di dollari, con una capacità prevista di 30 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno.
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