ALGERI - Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha ratificato l'accordo di estradizione tra l'Algeria e la Tunisia, dopo che le due parti lo avevano firmato nel dicembre 2021. È quanto prevede un decreto presidenziale pubblicato nell'ultimo numero della Gazzetta Ufficiale algerina.
Tebboune "ha emesso un decreto che ratifica l'accordo di estradizione con la Tunisia, che entrerà in vigore 30 giorni dopo lo scambio dei documenti di ratifica tra i due Paesi", si legge nel testo.
"L'accordo prevede che entrambe le parti si impegnino a consegnare reciprocamente le persone condannate dalle rispettive autorità giudiziarie, conformemente alle regole e alle condizioni specificate nel trattato", aggiunge la Gazzetta.
"La Convenzione consente di rifiutare l'estradizione se vi sono seri motivi per ritenere che il procedimento o la condanna della persona ricercata siano basati su razza, religione, sesso, nazionalità o opinioni politiche, oppure se la richiesta è contraria a considerazioni umanitarie", precisa ancora il testo.
In base a questo decreto, "l'accordo disciplina l'estradizione di persone condannate per reati puniti dalle leggi di entrambi i Paesi e condannate a una pena detentiva di almeno un anno, a condizione che la pena detentiva residua non sia inferiore a sei mesi al momento della richiesta di estradizione". Inoltre, "le disposizioni dell'accordo si applicano anche se la legislazione di una delle parti non classifica i reati nella stessa categoria o non attribuisce loro una qualificazione simile".
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