La giunta regionale della Basilicata ha approvato la delibera "con lo schema di convenzione tra i diversi attori coinvolti" nella realizzazione della Metrotramvia dei Sassi, a Matera.
Lo ha annunciato l'assessore alle infrastrutture e ai trasporti, Pasquale Pepe, spiegando che i soggetti coinvolti sono "il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, quale finanziatore di una parte degli investimenti, la Regione, con un ruolo di coordinamento, il Comune di Matera, come soggetto beneficiario, e le Ferrovie Appulo Lucane, come soggetto attuatore e gestore".
Obiettivo del progetto è quello di "dare un'organizzazione condivisa alla mobilità sia per gli spostamenti interni alla città sia per quelli in ingresso e in uscita. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato 17,8 milioni di euro per l'acquisto di due treni elettrici a batteria e 19,1 milioni di euro per gli interventi infrastrutturali. Mentre la Regione ha investito 27 milioni di euro per l'acquisto di tre treni".
"Ci sono - ha aggiunto Pepe - diverse fonti di finanziamento che coinvolgono la Regione Basilicata, il Comune di Matera, attraverso gli stanziamenti ministeriali, e le Fal. Si tratta di armonizzare gli obiettivi di spesa per avere, nei tempi programmati, il servizio di metrotramvia ecosostenibile. Entro la metà del 2026 avremo treni a zero emissioni per sostenere gli spostamenti dei pendolari e dei turisti. Oggi il trasporto metropolitano su rotaia è già attivo con convogli a gasolio. Con la nuova impostazione si procederà alla decarbonizzazione dei servizi. Dato che il traffico ferroviario della metrotramvia crescerà e prevedrà transiti ogni 20-25 minuti, per non far aumentare le emissioni si è scelto di optare, sulle tratte non elettrificate, per treni a batteria e non a gasolio, nel rispetto dell'ambiente".
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