I carabinieri della
Compagnia di Petilia Policastro hanno smantellato
un'autodemolizione abusiva, con il sequestro di oltre 200
autoveicoli, e denunciato i gestori per una serie di violazioni.
Con la collaborazione dei militari dell'8° Nucleo Elicotteri
carabinieri di Vibo Valentia, che ha permesso di individuare la
zona interessata, è stata condotta un'operazione della Stazione
di Petilia Policastro, coadiuvati dal Nucleo carabinieri
forestali di Petilia, in un autodemolitore abusivo realizzato
nelle campagne di Petilia Policastro.
Durante il controllo, è emerso che l'attività era priva delle
necessarie autorizzazioni sia per la demolizione dei veicoli che
per la vendita di pezzi di ricambio usati. I circa 150 veicoli
erano abbandonati in maniera incontrollata in un uliveto. Altre
50 carcasse erano accatastate nei pressi di un capannone adibito
ad officina. Nell'area di circa 6000 metri quadri, classificata
Zps, è stato trovato altro materiale ferroso di vario genere,
centinaia di batterie, decine di scaldabagni, 100 metri cubi
circa di pneumatici, pezzi di carrozzeria e meccanici di vario
genere, il tutto abbandonato in maniera incontrollata.
Tutta l'area è stata sottoposta a sequestro, comprendendo la
struttura, le attrezzature di lavoro e i rifiuti presenti. Padre
e figlio, denunciati per gestione illecita di rifiuti, sono ora
sotto indagine per le ulteriori ed eventuali violazioni che
emergeranno. Sono in corso infatti ulteriori accertamenti per
verificare la provenienza dei veicoli e il rispetto delle norme
in materia edilizia. Verrà effettuato inoltre, insieme a
personale Arpacal, un prelievo di campioni di terreno per
stabilire l'eventuale inquinamento prodotto dall'attività
illecita, nel sottosuolo e nelle falde acquifere.
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