Narratore del tempo presente e
testimone di un'Italia raccontata con lucidità, con empatia
sempre frammista d'ironia e disincanto, Ascanio Celestini porta
in scena, giovedì 17 novembre, alle ore 21.00 (repliche fino a
domenica 20) nel Teatro Nuovo di Napoli, Museo Pasolini, la sua
ultima creazione dedicata al poeta, regista e intellettuale di
origine friulana.
Presentato da Fabbrica, l'allestimento, che si avvale della
presenza in voce di Grazia Napoletano e Luigi Celidonio, ci
guida in un immaginario Museo Pasolini che si forma grazie alle
testimonianze di uno scrittore, un criminologo, uno storico, uno
psicanalista, un lettore e un testimone che l'hanno conosciuto.
Crea così una sorta di museo narrativo che si lega anche a
luoghi specifici. La presenza di Ascanio Celestini "dialoga con
l'universo di Pier Paolo Pasolini, in cui la sua voce, la Storia
sempre s'intreccia al racconto personale. In un viaggio
immaginifico e poetico, l'attore/narratore raccoglie un archivio
inedito e scolpisce il profilo di Pasolini" si sottolinea.
"Siamo abituati ad andare a visitare un museo e osservare
oggetti, vedere filmati, gironzolare per saloni, leggere date e
informazioni. Museo Pasolini inizia come una visita qualunque di
un piccolo istituto culturale, dove il bigliettaio è anche il
custode e la guida, e il narratore si presenta per introdurre il
giro che, a breve, condurrà" si rileva ancora da parte
dell'autore. La guida-testimone che accompagna gli
spettatori-visitatori è appunto Celestini, custode appassionato,
ossessionato dalla "cronologia". Racconta la vita del Poeta (e
la storia dell'intera nazione) attraverso i fatti che hanno
caratterizzato gli anni che vanno dalla nascita alla morte.
La collezione si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo
forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale
oggetto dovremmo impegnarci ad acquisire da una collezione
privata o pubblica recuperandolo da qualche magazzino,
discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa
siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare
attraverso di lui?
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