Al via al Museo e Real Bosco di
Capodimonte il cantiere 'trasparente' per i grandi restauri: da
domani i visitatori del Museo e Real Bosco potranno osservare
gli esperti al lavoro nelle sale 102 e 104 del secondo piano
dove saranno accolte venti tavole dell'antica Collezione
Borbonica e una della Collezione Farnese che necessitano di
significativi interventi. Un nucleo di dipinti che attraversano
due secoli della storia di Napoli, dal 1300 al 1500, delle sue
dinastie e le sue chiese, raccontati attraverso i maestri del
tempo.
"Per due anni i nostri visitatori incontreranno, nel percorso di
visita, un cantiere di restauro 'a vista' dove gli esperti
stanno 'curando' importanti tavole appartenenti alla Collezione
Borbonica e alla memoria della città e del suo Regno - spiega il
direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Eike Schmidt -
Una soluzione che abbiamo scelto per coinvolgere il pubblico nel
grande lavoro di tutela intrapreso e, più in generale nella vita
di Capodimonte, trasmettendo la quotidianità di un Museo in
trasformazione, sempre più organismo vivo e dinamico".
Partite dallo scorso dicembre le operazioni preliminari, con la
supervisione dell'Ufficio del restauro e manutenzione del
patrimonio storico artistico del Museo e Real Bosco, le prime
cinque tavole da restaurare sono state già spostate.
Imponente La Strage degli Innocenti (1488) di Matteo di Giovanni
(Borgo San Sepolcro 1430 ca. - Siena 1495 ca.), anticamente
nella Chiesa di Santa Caterina a Formiello, a Napoli.
Tre le opere di Cristoforo Scacco, (Verona, attivo tra Basso
Lazio e Campania, 1480 ca. -1510 ca): l' importante Polittico di
Penta del 1493, il Polittico con la Madonna col Bambino in trono
che era in una chiesa di Itri e infine l'Trittico con
Incoronazione della Vergine con San Marco e San Giuliano
acquisito per soppressione del Monastero della Maddalena di
Salerno nel 1814. Della Collezione Farnese è in restauro invece
la Disputa sull'Immacolata Concezione, uno dei capolavori di
Giovan Antonio de Sacchis detto il Pordenone (Pordenone, 1483
ca. - Ferrara, 1539), datato 1529-1530, decorazione della
Cappella Pallavicini a Cortemaggiore in Emilia, nella chiesa di
Santa Maria Annunciata. Inquadrando un QRCode sarà possibile
avere informazioni sulle opere, l'hashtag #RestauroConVista sui
canali del Museo racconterà la vita del cantiere.
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