"Stiamo facendo qualcosa di
straordinario e miracoloso. Adesso bisogna essere feroci e
concentrarci sul presente, poi penseremo al futuro". Così il
tecnico del Napoli Antonio Cinte descrive lo sprint finale che
gli azzurri continuano a fare guardando la capolista Inter e
senza smentire le parole dette dal ds del Napoli Manna prima del
match a Dazn: "Conte, resta? Con molta tranquillità il mister ha
ancora due anni di contratto, abbiamo iniziato un percorso e
siamo focalizzati su oggi. L'anno scorso ha scelto di sposare
questo progetto, speriamo di poter continuare senza alcun
problema".
Conte parla del Napoli di oggi che ha battuto il Milan
soffrendo però molto nella ripresa: "Noi abbiamo giocato un
primo tempo molto bello, poi nella ripresa abbiamo abbiamo
pagato ijn campo anche i problemi che sono sorti oggi con
McTominay che ha influenza e quindi la squadra progettata ho
dovuto ricostruirla, mandando in campo dal 1' Neres che non
gioca da diverse settimane e Aguissa tornato senza stare bene
dalla nazionale. Nella ripresa pian piano siamo un po' calati
perché è subentrato anche un po' di timore per tenere questo
risultato, che è importante e ci lascia in coda all'Inter. Ma
questa vittoria mette anche distanza tra noi e la quinta in
classifica, per l'obiettivo per cui siamo partiti a inizio
stagione, guardiamo la Champions". Conte spiega che Lobotka è
uscito per crampi e spera di avere rosa più ampia nella
trasferta "che ci attende un turno difficilissimo a Bologna, ma
siamo lì in classifica e dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle
non credere a qualcosa di straordinario".
Giornata molto difficile anche per il Milan cin il tecnico
Sergio Conceicao che spiega: "Oggi è successo - ha detto - di
tutto. Mi sono svegliato alle 7.30, c'era Loftus che stava male
ed è andato in ospedale. Dopo questo mi hanno detto che Thiaw
non poteva giocare perché ha vomitato, ha avuto qualcosa allo
stomaco, intestinale. E ancora poco tempo dopo mi hanno detto
che Leao sentiva un po' di fatica alla coscia. Ma non sono
scuse, potevamo fare molto di più. La prima palla che loro hanno
buttato avanti hanno fatto gol. Non abbiamo fatto i primi 20
minuti come avevamo preparato. Succedono queste cose, non voglio
aggrapparmi alla sfortuna perché potevamo fare di più, ma
veramente oggi è successo di tutto. Poi nel secondo tempo c'è
stata la reazione molto buona della squadra, ci voleva. Nel
secondo tempo il Napoli non è mai andato in porta, abbiamo
creato tantissime occasioni, il risultato giusto sarebbe stato
il pareggio secondo me". Conceico ha parlato anche del rigore
sbagliato da Gimenez: "Abbiamo tre rigoristi - ha detto - e
Pulisic per dare fiducia al suo compagno che non segna da un po'
di settimane glielo ha affidato. Non sta a me dire qualcosa ai
giocatori, sono loro tre che decidono in base a come si sentono.
Ma questo è un buon segno, è il segno di uno spogliatoio unito".
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