Promuovere la socialità e la
comunicazione interpersonale, per soddisfare i bisogni
psicofisici ed emotivi dei ragazzi con problemi legati
all'autismo attraverso la musica. Sono i proposito di "Ci stiamo
lavorando. Attiviamo le energie!", laboratorio musicale per
l'inclusione curato da Leonardo De Lorenzo che partirà lunedì 7
aprile alle ore 15.30 nella sala teatrale della parrocchia di
Santa Maria della Libera a Napoli e che si inserisce nei
programmi finanziati dalla Regione Campania nell'ambito del
Piano di interventi territoriali per favorire l'inclusione dello
spettro autistico.
Il progetto, che ha la durata di diciotto mesi, è stato ideato
ed è diretto dall'Istituto di psicologia e ricerche
socio-sanitarie Ipers, in collaborazione con le associazioni
"Inclusione sociale" e "La città adattabile. Napoli per
l'autismo", ed è promosso dalla Regione Campania (avviso
pubblico per l'acquisizione delle manifestazioni di interesse di
enti del terzo settore alla realizzazione di interventi diretti
alle persone con disturbo dello spettro autistico). Il
territorio del progetto copre il distretto sanitario dell'Asl
Napoli 1 Centro e altri luoghi della città e della sua
provincia.
"Le problematiche che possono essere trattate dalla musica -
afferma Giuseppe Errico, psicologo e direttore dell'iniziativa -
sono varie e tra queste rientrano il potenziamento del
linguaggio e dell'espressività, insieme al legame tra le
persone. La musica aiuta a stimolare la comunicazione empatica,
le emozioni, la relazione con l'altro. Le persone con autismo
hanno spesso una particolare sensibilità verso la melodia e può
essere quindi usata anche come rinforzo per premiare i
comportamenti positivi. La musica infatti stimola il rilascio di
dopamina: un neurotrasmettitore che invia uno stimolo piacevole
al cervello".
A curare il progetto Leonardo De Lorenzo: batterista,
compositore e docente al Conservatorio di Benevento, De Lorenzo
è una delle figure più attive del jazz italiano. Ha registrato
numerosi dischi in veste di collaboratore e autore, ha suonato e
registrato con nomi del calibro di Javier Girotto, Ameen Saleem,
Sullivan Fortner, Chuck Findley, Andy Gravish, Helge Sveen,
Sarah Jane Morris e tanti altri. L'ultimo album è "on fiVe", a
cavallo tra jazz e progressive, ed è uscito nel 2021. "Il
laboratorio - afferma Leonardo De Lorenzo - verte essenzialmente
sulla propriocezione. Attraverso l'utilizzo della musica i
partecipanti scoprono il proprio corpo, appurando che attraverso
il corpo possono produrre un suono. Un lavoro importante, che
parte dalla conoscenza di sé per generare dei suoni che
inizialmente possono essere prodotti sul corpo e poi sugli
strumenti a percussione. Una parte del laboratorio prevede anche
la costruzione di strumenti a percussione partendo da quanto
acquisto nelle lezioni precedenti. Si tratta di un'attività
molto interessante, non solo per chi partecipa ma anche per chi
la propone, perché si creano relazioni sempre particolare, che
possono regalare sorprese positive".
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