Scarti tessili abbandonati:
sequestrato un terreno e denunciato il proprietario di un
opificio di Pozzuoli. Il rinvenimento è avvenuto in un sito di
interesse comunitario di località Agnano a Napoli: all'interno
dei rifiuti, durante un controllo effettuato dal nucleo
carabinieri Forestale di Pozzuoli, unitamente ai colleghi di
Napoli e del nucleo dell'Ispettorato del lavoro di Napoli, sono
state rinvenute fatture e documentazione che rimandavano
all'opificio di Pozzuoli. Inoltre, le forze dell'ordine sono
riuscite a risalire al mezzo che abitualmente scaricava i
rifiuti.
A questo punto, i militari si sono recati presso la ditta, che
svolge attività di tappezzeria per imbarcazioni nautiche,
accertando numerose criticità: gli immobili aziendali nei quali
veniva svolta l'attività e quelli in fase di realizzazione erano
infatti privi di titolo edilizio, senza alcuna autorizzazione
per la gestione dei rifiuti e per il loro smaltimento, mentre le
aree esterne venivano utilizzate in modo illecito per lo
stoccaggio di rifiuti speciali e non.
Inoltre su un terreno adiacente e riferibile alla ditta è stata
ritrovata una pala meccanica utilizzata per effettuare
movimentazioni di terreno, anch'esse prive di autorizzazioni.
Trovato anche un furgone in evidente stato di abbandono, dove
erano depositati rifiuti di imballaggi tessili. I militari hanno
anche appurato come quattro persone, dedite alle attività
lavorative, fossero invece inquadrate in maniera non regolare
(elevate sanzioni previste per il rinvenimento dei dipendenti
"in nero").
L'area esterna adibita a stoccaggio di rifiuti, il manufatto in
fase di realizzazione, la pala meccanica e il veicolo pieno di
materiale di scarto sono stati sottoposti a sequestro penale,
mentre il titolare della ditta è stato denunciato per gestione
illecita e deposito incontrollato dei rifiuti e per la
realizzazione di opere abusive.
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