I giardini del Mediterraneo, con le
piante più originali e quelle legate alla cultura e alla
letteratura classica, rivivranno per sei mesi a Giarre (Catania)
attraverso "Radicepura Garden Festival". La seconda edizione
della manifestazione, che si aprirà il 27 aprile e si concluderà
il 27 ottobre, è stata presentata a palazzo dei Normanni:
quest'anno la piazza del parlamento siciliano sarà, infatti,
trasformata grazie all'allestimento di un "giardino culturale
dinamico" che realizzerà un ideale collegamento con i giardini
del Palazzo Reale.
Il parco botanico della Fondazione Radicepura ospiterà 14
installazioni e due giardini, oltre a un "orto della dieta
mediterranea", nei quali verranno ospitate 800 specie e
cinquemila varietà di piante coltivate dal vivaio Faro.
In questo contesto botanico si incontreranno arte, storia e
tutela dell'ambiente. Antonio Perazzi e Andy Sturgeon
realizzeranno due giardini di oltre 10 metri quadrati ciascuno.
Altri dieci di dimensioni più piccole saranno realizzati da
giovani paesaggisti selezionati con un bando internazionale.
Nel parco troveranno posto le opere degli artisti Renato
Leotta e Adrian Paci che si aggiungeranno alle installazioni
progettate per l'edizione passata e con quelle realizzate da
Emilio Isgrò e Alfio Bonanno.
"Promuovere una cultura del paesaggio - ha detto Mario Faro
ideatore del festival e vice presidente di Radicepura - è anche
uno stimolo per una riflessione sulla vivibilità dei giardini".
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