Un nuovo metodo per correggere gli errori nei computer quantistici si basa su un algoritmo pubblicato sulla rivista Nature Physics e messo a punto dal gruppo dell’Università austriaca di Innsbruck coordinato da Thomas Monz.
“Il nuovo studio è un ulteriore passo in avanti nello sviluppo degli algoritmi per la correzione degli errori”, ha commentato all’ANSA Simone Montangero, dell’Università di Padova e co-leader dello Spoke 10 sul Quantum computing del Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (Icsc).
In qualsiasi processo di calcolo, che sia all’interno di un computer tradizionale come un semplice laptop oppure negli innovativi computer quantistici, avvengono sempre errori. “Si tenta ovviamente di ridurne il numero, ma con gli errori bisogna sempre fare i conti”, ha aggiunto Montangero. Proprio per questo, anche nei computer tradizionali sono presenti una serie di algoritmi capaci di riconoscere eventuali errori ed eliminarli. Nei computer quantistici questi algoritmi sono ancora in fase di studio. “Fino a poco fa – ha aggiunto Montangero – c’era poco interesse in quel campo perché prima di tutto avevamo ben altri problemi da risolvere ma ora che i computer quantistici stanno arrivando a un livello di sviluppo importante si è passati alla fase di correzione degli errori”.
Un grande passo in avanti in questa direzione si era avuta a dicembre del 2023 in un lavoro coordinato da Mikhail Lukin, dell’Università di Harvard, pubblicato su Nature, e in questi mesi si sono susseguiti nuovi importanti avanzamenti. “Questa nuova tecnica – ha concluso – permette ora di implementare due diverse tecniche di correzione in una, in sostanza due algoritmi che possono lavorare insieme allargando così lo spettro di correzione degli errori”.
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