Anche OpenAI elimina dal proprio sito la pagina che esprimeva l'impegno dell'azienda verso la diversità, l'equità e l'inclusione. La sezione è stata sostituita da un testo che parla di persone con 'background diversi' senza utilizzare la parola 'diversità'. Nell'ultimo mese, Meta, Google e Amazon hanno annunciato l'eliminazione o la modifica delle politiche 'Dei', diversity, equity, inclusion, con le ultime due che hanno tolto ogni menzione a diversità e inclusione dai resoconti annuali presentati alla Securities and Exchange Commission (Sec) degli Usa.
Secondo il sito Abc News, la modifica di OpenAI è datata 27 gennaio, giorno della pubblicazione della pagina dedicata a "creare team dinamici". La società di intelligenza artificiale non ha rilasciato comunicati ufficiali rispetto alla modifica del sito. Riferimenti all'equità sono ancora presenti nella sezione che spiega in che modo l'IA di ChatGpt evita di produrre contenuti stereotipati ma rispettosi della privacy.
Come scrive il sito Techcrunch, è probabile che la decisione sulla rimozione dei riferimenti 'dei' sia legata al nuovo clima politico degli Stati Uniti. La scorsa settimana, il Procuratore generale Pam Bondi ha ordinato al Dipartimento di Giustizia di "indagare, eliminare e penalizzare" i programmi 'Dei' ritenuti illegali nelle aziende del settore privato che ricevono fondi federali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA