DeepSeek corre sempre di più: risveglia i listini di Borsa cinesi e, più in generale, l'interesse per i titoli tecnologici quotati. La startup di Hangzhou registra un boom di richieste nel Dragone per il suo nuovo modello low cost di intelligenza artificiale R1, capace di scatenare il 27 gennaio un autentico tsunami su Wall Street, Big Tech Usa e Silicon Valley, dopo aver mostrato processi di elaborazione capaci di competere con ChatGPT di OpenAI. Questo nonostante le restrizioni americane all'accesso sui semiconduttori avanzati ritenuti necessari per sviluppare l'IA.
Otto case automobilistiche mandarine, tra cui il colosso delle e-car BYD, almeno nove società di intermediazione finanziaria, tre operatori di tlc statali e gli smartphone Honor sono tra le molteplici società che si sono affrettate in Cina nell'ultima settimana a integrarsi con DeepSeek. Nel settore delle quattro ruote c'è la convinzione che l'IA possa migliorare le funzionalità nella guida autonoma, ad esempio consentendo una più facile comprensione dei comandi dell'utente e delle intenzioni del conducente. Inoltre, operatori di cloud computing, del calibro di Alibaba, Huawei, Tencent e Baidu, hanno tutti offerto ai clienti modi per accedere all'ultimo modello di IA della compagnia fondata da Liang Wenfeng, miliardario titolare dell'hedge fung High-Flyer.
L'ottimismo, di riflesso, si è diffuso sui listini azionari cinesi: Ubs ha stimato che i titoli correlati all'intelligenza artificiale siano aumentati del 15% da inizio 2025, superando del 9% il più ampio indice Msci China. La Borsa di Hong Kong, inoltre, ha chiuso la settimana a ridosso dei massimi degli ultimi 5 mesi anche sulla spinta dell'annuncio della partnership di Alibaba con Apple per dotare gli iPhone di IA sul mercato cinese degli smartphone, il più grande al mondo.
Il successo della diffusione di R1 sta anche nella formula dell'open source, che consente a privati ;;e aziende di scaricarlo e di personalizzarlo. ChatGPT non è ufficialmente disponibile in Cina, dove richiede agli utenti di fornire un numero di telefono estero e un metodo di pagamento in un Paese che autorizza la app, come gli Usa. DeepSeek, tuttavia, ha cambiato la percezione che i modelli di intelligenza artificiale appartengano solo alle grandi aziende e abbiano costi di sviluppo elevati. Molti video postati sui social mandarini hanno mostrato come eseguire una versione locale di DeepSeek sul Mac mini di Apple, creando un balzo delle vendite online del dispositivo della Casa di Cupertino, secondo i dati della società di consulenza WPIC.
L'accessibilità economica di DeepSeek sta inoltre spingendo i modelli di intelligenza artificiale più costosi a un obbligato taglio dei prezzi. Entro il 2027 il prezzo medio di accesso a un modello di intelligenza artificiale generativa sarà inferiore all'1% di quello attuale, ed entro il 2029 il 60% delle aziende cinesi avrà incorporato l'intelligenza artificiale nei propri prodotti e servizi principali, diventando i principali motori della crescita del fatturato.
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