Il Farnese Festival, rassegna
dedicata alla musica antica, torna a Parma, dal 2 all'8 giugno
prossimi al Teatro Farnese e in altri luoghi iconici del
Complesso monumentale della Pilotta, come la Biblioteca
Palatina, la Galleria Nazionale e il cortile del Guazzatoio.
In programma nove concerti con la direzione artistica di
Fabio Biondi: "Giunti a questa terza edizione del Festival -
dichiara - ci addentriamo nel vivo del sentimento che ci ha
ispirato dal primo momento: riscoperta, esplorazione e
vivificazione".
Il Farnese Festival si apre il 2 giugno alle 20.30 al Farnese
con l'ensemble Europa Galante, considerato tra i massimi
interpreti della musica barocca, con l'opera in forma di
concerto I Fratelli Riconosciuti, lavoro su libretto di Calo
Innocenzo Frugoni e musica di Giovanni Maria Capelli.
Rappresentata a Parma per la prima volta nella stagione di
Primavera del 1726, l'opera viene ripresa grazie a un'operazione
di recupero della partitura, curata da Francesco Baroni e
revisionata dallo stesso Biondi, e restituita al pubblico
attraverso uno specifico volume monografico. Il Farnese Festival
prosegue il 3 alla Biblioteca Palatina con un programma dedicato
ai Farnese di alcuni tra i più importanti compositori del
Cinque-Seicento, da Cazzati a Vitali, da Uccellini a Cipriano de
Rore.
E poi, il ritorno della Freiburger Barockorchester con
musiche di Mozart; con l'Orchestra Toscanini protagonista di un
programma con brani di Luigi Dallapiccola e Stravinskij; con lo
stesso Fabio Biondi e Giangiacomo Pinardi in un repertorio per
violino e chitarra; l'esecuzione del Terzo libro di madrigali di
Claudio Monteverdi e Arianna a Nasso di Antonín Benda; e in
chiusura, l'8 giugno, la Compagnia de Violini con Il Concerto a
cinque da Parma all'Europa, tra sonorità barocche e suggestioni
internazionali, e, a seguire, Europa Galante con cinque
composizioni dedicate ai Titani della prima metà del Settecento:
Bach, Haendel, Vivaldi e Corelli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA