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Prendono a sassate l'inquilino per sfrattarlo da casa

Prendono a sassate l'inquilino per sfrattarlo da casa

Arrestati i due fratelli proprietari nel Reggiano

REGGIO EMILIA, 19 febbraio 2025, 12:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Hanno preso a sassate in testa e in faccia un inquilino per 'sfrattarlo' dall'abitazione di loro proprietà. Due fratelli di 36 e 45 anni, di origine nordafricana, sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di lesioni personali e rapina dato che, dopo l'aggressione, gli avrebbero sottratto anche due telefoni cellulari e il passaporto dalla tasca della giacca. L'episodio è avvenuto a Canossa, nella val d'Enza reggiana, due giorni fa.
    I due uomini pretendevano che liberasse immediatamente l'appartamento dove viveva da tempo perché, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero voluto sub affittare l'immobile ad un prezzo più alto ad alcuni extracomunitari che necessitavano di un posto dove stare per ottenere la residenza sul territorio nazionale. Ma al suo diniego è scattata la brutale aggressione. A sua volta, aveva cercato di difendersi lanciando una pietra contro di loro, colpendo però il lunotto posteriore dell'auto dei fratelli che a quel punto lo hanno immobilizzato e picchiato.
    Alcuni cittadini della zona, sentendo le urla della vittima, hanno allertato i carabinieri di San Polo d'Enza che sono intervenuti sul posto trovando i due presunti responsabili e la vittima riversa supina in strada, in stato confusionale e con evidenti ferite sul capo e sul volto. Raccolte le testimonianze di alcuni residenti che avevano assistito alla 'spedizione punitiva', i militari hanno portato i due in caserma dove sono scattate le manette.
   

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