E' Myung-Whun Chung il protagonista
dei concerti della stagione sinfonica di Santa Cecilia in
programma questa settimana. Il maestro sudcoreano, che è stato
direttore principale dell' orchestra dell' Accademia Nazionale
dal 1997 al 2005, proporrà le Sinfonie n. 3 e n. 4 di Johannes
Brahms il 16 febbraio alle 19.30, il 18 e il 19 febbraio alle
18 all' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Chung è
attualmente Direttore Ospite Principale della Staatskapelle di
Dresda e Direttore Onorario dell'Orchestre Philharmonique de
Radio France. "Dopo Bach e Beethoven è il più eminente, il più
grande dei compositori", scrisse di Brahms nel 1879 il grande
direttore Hans von Bülow, annoverandolo appunto tra le tre
grandi 'B' della musica. Brahms compone la Terza Sinfonia nel
1883, ormai all'apice della fama e della maturità creativa e
considerato unanimemente il maggior musicista tedesco vivente.
Fu eseguita con enorme successo lo stesso anno dai Filarmonici
di Vienna diretti da Hans Richter. Nella seconda parte del
concerto romano, Chung si misurerà con la Sinfonia n. 4,
l'ultima, che il compositore cominciò a scrivere nel 1884. La
sinfonia si chiude con un Allegro energico e appassionato in cui
il tema di otto battute della ciaccona vengono sottoposte a
trentadue variazioni, uno dei più perfetti e grandiosi finali
della Storia della Sinfonia. Il 17 febbraio alle 20.30
l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da
Myung-Whun Chung eseguirà lo stesso programma al Teatro Comunale
di Ferrara.
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