Eni ospita presso il sito del
Gazometro di Roma Ostiense, polo di innovazione tecnologica, la
mostra Punti di vista, un viaggio tra passato e futuro con
diciannove artisti contemporanei.
La mostra, seconda stagione della rassegna Arte al Gazometro,
curata da Marco Capasso in collaborazione con la Galleria Il
sole di Fabio Ortolani espone diciannove artisti figurativi,
tra cui Mimmo Paladino, Ernesto Morales, Atak, Severin Gambier,
Erk14, Vera Flux, Lorenzo Capolupi e altri che rileggono il
paesaggio industriale con nuove visioni
sul mondo contemporaneo.
A firmare Arte al Gazometro 2025, sarà l'opera realizzata dal
maestro Mimmo Paladino, tra i
principali esponenti della Transavanguardia - movimento
artistico nato nel 1980 che promuove il
ritorno alla pittura - con un manifesto visivo realizzato per
l'occasione, che fonde passato e
contemporaneità. Il volto silenzioso e atemporale di un uomo
rinascimentale si staglia tra i reticolati
metallici del Gazometro, a un passo dalle sponde del Tevere.
Dalla sua fronte, si irradiano onde di
colore che raccontano la tensione verso il futuro. La mostra è
un inno alla pluralità di sguardi e
interpretazioni, un dialogo aperto in cui le prospettive si
rincorrono e si trasformano. Le opere
diventano così racconto corale e sfaccettato dell'esperienza
umana. Il percorso espositivo regala
uno sguardo inedito sul quotidiano: non semplice contemplazione,
ma un'esperienza immersiva,
attiva e partecipativa. Al centro di questo incontro tra
industria, tecnologia, e arte, Eni riafferma il proprio impegno
nel promuovere il talento, affiancandolo a un forte slancio
verso l'innovazione tecnologica.
"Punti di Vista" potrà essere visitata il 12 aprile, durante la
giornata di apertura al pubblico
organizzata da Eni in collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente
Italiano. (Sarà possibile registrarsi
a partire dal 31 marzo sulla pagina eni.com dedicata alla
mostra).
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