"Mercoledì 2 aprile, alle ore 18,
saremo in Piazza del Campidoglio con una fiaccolata per tenere
accesa la luce su quanto sta accadendo in Israele e Palestina.
L'iniziativa fa parte di una più ampia mobilitazione nazionale
annunciata all'assemblea pubblica, promossa dalla Cgil e aperta
al mondo associativo e ai sindaci, sui temi del lavoro, della
pace, dei diritti e dell'ambiente.
Non possiamo restare fermi e in silenzio davanti eccidi contro
la popolazione palestinese e alla sottrazione della loro terra.
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, insieme ai Governi del mondo
agiscano affinché il Governo di Netanyahu si fermi.
La rottura della tregua e la ripresa delle ostilità pregiudica
la sicurezza e la vita delle persone, anche quella degli
ostaggi, dei quali continuiamo a chiederne la liberazione così
come chiediamo la liberazione di tutti i prigionieri palestinesi
illegalmente detenuti.
Ci uniamo all'appello delle reti pacifiste e invitiamo la
società civile e le istituzioni del territorio di far sentire
la propria voce affinché i governi, Unione Europea e Onu
facciano la loro parte per un cessate il fuoco immediato e
duraturo, la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri, la
fine del blocco degli aiuti e l'assedio alla popolazione da
parte israeliana, il varo di sanzioni economiche nei confronti
d'Israele e la sospensione dell'accordo di partenariato tra
Unione Europea e Israele, il blocco reale di tutte le commesse
di armamenti. il riconoscimento da parte dell'Italia e della
Unione Europea dello Stato di Palestina. l'adozione di
provvedimenti rotezione dei giudici internazionali della Corte e
del tribunale dell'Aja dalla sanzioni e dalle ritorsioni decise
dall'amministrazione Usa". Così Anpi Coordinamento Provinciale
di Roma, Cgil Roma e Lazio, Libera Roma, Rete dei Numeri Pari,
Rete degli Studenti Medi del Lazio, Sinistra Universitaria
Sapienza, Unione degli Universitari Roma.
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