Per il secondo anno consecutivo
calano le assunzioni con contratto di lavoro dipendente in
Liguria. I dati Inps pubblicati ieri ed elaborati dall'Ufficio
Economico Cgil Genova e Liguria indicano 213.277 assunzioni
totali nel 2024, in calo del - 1,6 per cento rispetto al 2023
(pari a - 3.358 assunzioni) "Il dato qualitativo che ci fornisce
l'Inps conferma una tendenza che avevamo già denunciato -
commenta Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria - per il
secondo anno consecutivo la Liguria perde assunzioni e a questo
dato già di per sé molto preoccupante si aggiunge quello della
precarietà che ormai è strutturale in Liguria - Il riferimento è
legato alla tipologia dei contratti: la Liguria ormai si
caratterizza per il livello particolarmente basso delle
assunzioni con contratti a tempo indeterminato "Nel 2024
parliamo dell'11,7%, mentre nel nord ovest abbiamo una incidenza
del 18,9% e del 15,7% per cento in quella nazionale" sottolinea
Marco De Silva responsabile dell'Ufficio Economico. Sempre in
tema di precariato i dati evidenziano come il segno positivo nei
contratti sia solo quello riferito ai contratti stagionali e
intermittenti (rispettivamente + 1,6% e +3%) "Molti degli
indicatori ci identificano come il fanalino di coda del nord
ovest - commenta ancora Calà - è evidente la sottovalutazione
collettiva di quanto sta accadendo nella nostra regione: la
situazione impone un cambiamento radicale delle politiche del
lavoro e investimenti mirati dedicati soprattutto ai più
giovani" Tra le tipologie di assunzione in diminuzione infatti
proprio quelle dei giovani sino a 29 anni (-1.801 assunzioni
pari al -2,1%), dato che fa il paio con l'apprendistato nato
proprio per favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del
lavoro e che nel 2024 rispetto al 2023 perde ben - 1.195
contratti pari al - 10,7%.
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