La commissione Antimafia del
Consiglio regionale della Lombardia oggi è andata a Buccinasco,
comune milanese considerato anche la Platì del Nord per presenza
di esponenti della 'ndrangheta, per portare anche fisicamente la
solidarietà al sindaco Marco Pruiti che è stato oggetto di
intimidazioni, inclusa una lettera con minacce di morte lo
scorso dicembre.
"Nel corso della riunione - ha spiegato la presidente della
commissione Paola Pollini (M5S), arrivata con Luca Marelli di
Lombardia Ideale e con i dem Simone Negri e Paolo Romano -
attenzione particolare è stata posta sulla situazione del Comune
di Buccinasco in relazione soprattutto ai rischi e ai pericoli
della presenza mafiosa che continua a insistere sul territorio".
Soprattutto si è parlato della gestione dei beni confiscati
alla criminalità organizzata e della proposta di Risoluzione sui
fondi destinati al loro recupero e riutilizzo a fini sociali e
istituzionali, che a inizio marzo sarà votata al Pirellone.
"La vicinanza delle istituzioni - ha sottolineato Pollini - è
fondamentale per contrastare ogni tentativo di intimidazione da
parte delle mafie. Il Comune di Buccinasco è un presidio di
legalità e il sindaco Rino Pruiti non deve essere lasciato solo
in questa battaglia".
Dal canto suo, il sindaco ha ringraziato "per la concreta
vicinanza e la solidarietà espressa" già all'arrivo delle
minacce" e ha accettato l'invito a partecipare a una seduta
della commissione al Pirellone. "Credo sia molto importante
ascoltare i territori, con i problemi quotidiani, la gestione
dei beni confiscati alle mafie e la necessità di non abbassare
mai la guardia per scongiurare le infiltrazioni mafiose.
Cercherò di raccontare la realtà virtuosa di Buccinasco - ha
concluso - e sollecitare una più forte presenza delle
istituzioni a fianco degli amministratori locali".
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