"Il fenomeno delle baby
gang sarà affrontato con la stessa determinazione con cui
abbiamo debellato il problema degli abusivi. E lo farò con tutte
le forze a mia disposizione": a dirlo è il sindaco di Civitanova
Marche, Fabrizio Ciarapica, dopo l'ultima aggressione ai danni
di un giovane.
"Non c'è spazio per la violenza nella nostra città - ha
aggiunto - e non permetterò che le baby gang minaccino la
sicurezza di Civitanova". "Come sindaco e padre, la mia priorità
è tutelare le nuove generazioni e per questo, in collaborazione
con la polizia locale, capitanata dal nuovo comandante Cristian
Lupidi, stiamo lavorando, già da qualche settimana, a un Piano
sicurezza giovani, che entrerà in azione a breve, mirato a
contrastare questo fenomeno con fermezza", ha spiegato
Ciarapica.
"Per garantire un controllo capillare, la città sarà
suddivisa in sei zone, ciascuna soggetta a interventi
programmati - ha sottolineato il sindaco - Saranno effettuati
sia controlli in borghese, per azioni repressive, che attività
di prevenzione con l'aliquota mobile di zona, utilizzando auto,
moto o anche pattuglie a piedi". "Questo permetterà di garantire
una presenza costante e visibile su tutto il territorio - ha
detto ancora - Inoltre, sarà attivato un presidio permanente nel
centro cittadino".
"Le misure pensate sono mirate a rispondere prontamente e con
decisione a un fenomeno che, purtroppo, non riguarda solo la
nostra città ma è ormai diffuso in molte altre realtà", ha
evidenziato Ciarapica. "Questo Piano di sicurezza si integra
con il prezioso lavoro delle forze dell'ordine e della
Prefettura, che con professionalità e dedizione ci affiancano
nel nostro impegno quotidiano per garantire la sicurezza
pubblica. Unendo le forze, possiamo offrire una risposta
concreta e strutturata", ha aggiunto ancora.
Il sindaco infine ha rivolto un messaggio a tutti i giovani:
"La violenza, il bullismo e l'illegalità non sono la strada
giusta per nessuno di voi. La nostra città ha bisogno di giovani
che sappiano esprimere il loro potenziale con responsabilità,
rispetto e coraggio". "Vi invito - ha concluso - a riflettere
sul fatto che ogni errore ha delle conseguenze, e che la vera
forza sta nel saper dire no a ciò che può compromettere il
vostro futuro".
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