Saranno ultimati entro la fine del mese i lavori di risistemazione impiantistica riguardanti la sicurezza e la climatizzazione della Pinacoteca Francesco Podesti di Ancona, che consentiranno di usufruire di 300 mq di spazi in più, di cui un'ottantina adibiti a deposito delle opere, circa 60 a uffici e la restante parte a sale espositive.
A fare il punto oggi, durante un sopralluogo al cantiere al quale è stata invitata la stampa, gli assessori alla Cultura, Marta Paraventi e all'Edilizia, Stefano Tombolini, hanno guidato i giornalisti assieme allo staff tecnico all'interno del plesso, che nell'intento dell'amministrazione dovrebbe riaprire al pubblico nell'autunno prossimo raddoppiando da 50 a 100 il numero di visitatori che possono accedervi. "Abbiamo cominciato con il sopralluogo in questo cantiere - ha spiegato Tombolini - che ormai à molto avanti, e proseguiremo con sopralluoghi negli altri contenitori di cui stiamo seguendo i lavori. Entro settembre pensiamo di poter cominciare a riaprire gli spazi, dopo la fase dell'allestimento. Siamo dunque veramente in dirittura d'arrivo con questo cantiere".
"Dovrà essere un luogo di frequentazione abituale per i cittadini - ha annunciato Paraventi - che deve coinvolgere grazie a nuovi arredi e nuove didascalie anche i bambini e gli studenti. Uno spazio, che grazie al nuovo sistema di climatizzazione richiesto dai musei per prestare le loro opere, potrà incrementare in numero e importanza le mostre e gli eventi culturali come nucleo espositivo centrale in sinergia con gli altri contenitori cittadini come la Mole Vanvitelliana". In particolare, si vogliono anche esporre le opere conservate nei depositi, dal momento che sui circa 1.000 pezzi custoditi dalla pinacoteca solo 250 sono visibili. Iniziati nel 2021, i lavori hanno interessato i cinque piani (per sei livelli) di Palazzo Bosdari (1.300 metri quadri) per un importo complessivo di un milione e 290mila euro, di cui 900mila provenienti dal Recovery Found e 90mila dal Fondo Opere Indifferibili del Pnrr, e 300mila dal Comune di Ancona. In particolare gli interventi hanno riguardato la creazione di compartimentazioni tra ambienti, la realizzazione di 'spazi calmi' (luoghi sicuri dove rifugiarsi in caso d'incendi), e il completo rinnovo degli impianti di rilevazione incendi e delle comunicazioni di sicurezza. In aggiunta il nuovo impianto di condizionamento comprende anche un sistema di monitoraggio termoigrometrico per verificare se integrare l'umidità con umidificatori. Gli impianti sono stati collocati in una tasca sul tetto per non ingombrare le sale e creare problemi acustici alle abitazioni vicine. Completano il restauro piccoli lavori di finitura per 38mila euro finanziati dal Comune, ed altri interventi per realizzare boiserie in legno a copertura della distribuzione impiantistica per 40mila euro.
Una importante innovazione riguarderà anche la gestione dei depositi delle opere. I nuovi uffici al secondo piano sono stati ampliati da 95 a 160 metri quadrati utilizzando lo spazio destinato ai vecchi depositi. Questi ultimi sono stati dislocati al terzo piano piano e interessano una superficie di 80 metri quadrati, appositamente attrezzati e dotati di sistemi automatici di spegnimento.
È inoltre imminente un incontro dell'assessore con la direzione dei Musei Capitolini per pianificare la restituzione e lo scambio delle opere, previsti in occasione dell'allestimento della mostra romana che espone fino al 30 marzo opere di Tiziano, Crivelli, Lotto, Guercino e Olivuccio di Ciccarello, della collezione della Pinacoteca civica di Ancona.
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