Ha preso il via, stamani,
all'Istituto Superiore Alberghiero 'Celso Ulpiani' di Ascoli
Piceno il progetto 'Come ti cucino il Bio' promosso dalla
Regione Marche per incentivare la cultura della sana educazione
alimentare e il consumo di prodotti biologici nelle mense
scolastiche (asilo ed elementari). L'iniziativa, avviata su
impulso dell'assessore all'Agricoltura Andrea Maria Antonini, si
avvale di un finanziamento integrato fra fondi ministeriali e
regionali e vede il coinvolgimento di 8 istituti Alberghieri
(Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Loreto,
Cingoli, Porto Sant'Elpidio, Piobbico/Cagli, Pesaro). Ad
introdurre il convegno è stata la Dirigente dell'I.I.S.
'Ulpiani' Rosanna Moretti che ha ringraziato la Regione per il
supporto e la collaborazione dimostrate in diverse idee
progettuali realizzate in questi anni nel segmento
agro-alimentare nel capoluogo. Presente, tra i relatori, il
dottor Mauro Mario Mariani che ha illustrato i benefici di una
sana e corretta alimentazione.
L'assessore Antonini, dinanzi alla numerosa e attenta platea
composta da studenti, docenti e rappresentanti di 3 dei 27
Comuni aderenti all'iniziativa (Cossignano, Cupra Marittima e
Offida) ha rimarcato la valenza di un intervento che rappresenta
"un tassello ulteriore per ribadire che un'educazione alimentare
più consapevole e sostenibile, soprattutto fra le giovani
generazioni, ha effetti positivi sull'intera comunità a livello
di spese, di servizi e di interventi per la cittadinanza. Basti
pensare che fino ad oggi la Regione destina circa l'85% delle
proprie risorse economiche per la salute. Un dato che va
affrontato e che può essere invertito anche grazie a progetti
come questo in grado di ottimizzare le misure a supporto del
benessere e della promozione dei corretti stili di vita" ha
dichiarato in apertura. "Questo progetto itinerante coglie gli
obiettivi e le linee guida della Legge 23 del 2023 che
l'Amministrazione ha fortemente voluto per favorire la
transizione verso un sistema alimentare più equo, sano, coerente
con la dieta mediterranea e con il rispetto dell'ambiente" ha
proseguito Antonini che poi si è soffermato sulle potenzialità e
sulle prospettive dell'agro-biodiversità che costituisce "un
asse centrale e di riferimento per le Marche in quanto la nostra
regione è una delle più sensibili e attente, non solo in Italia,
ma anche in tutto il panorama europeo in tale specifico contesto
vista la presenza anche di uno dei Distretti Biologici tra i più
apprezzati e rinomati a livello internazionale".
Prima delle conclusioni, l'Assessore ha colto l'occasione
per ribadire come l'olio extravergine marchigiano rappresenti
"un elemento cardine e fondamentale nelle nostre tavole e nella
nostra dieta, che, insieme ad altri prodotti genuini della
nostra terra, impreziosisce l'offerta per i consumatori
incarnando in pieno uno dei simboli più autentici e noti delle
Marche nel comparto agro-alimentare".
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