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'Come ti cucino il Bio', al via all'Alberghiero di Ascoli

'Come ti cucino il Bio', al via all'Alberghiero di Ascoli

Il progetto è promosso dalla Regione Marche

ANCONA, 16 aprile 2025, 16:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha preso il via, stamani, all'Istituto Superiore Alberghiero 'Celso Ulpiani' di Ascoli Piceno il progetto 'Come ti cucino il Bio' promosso dalla Regione Marche per incentivare la cultura della sana educazione alimentare e il consumo di prodotti biologici nelle mense scolastiche (asilo ed elementari). L'iniziativa, avviata su impulso dell'assessore all'Agricoltura Andrea Maria Antonini, si avvale di un finanziamento integrato fra fondi ministeriali e regionali e vede il coinvolgimento di 8 istituti Alberghieri (Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Loreto, Cingoli, Porto Sant'Elpidio, Piobbico/Cagli, Pesaro). Ad introdurre il convegno è stata la Dirigente dell'I.I.S.
    'Ulpiani' Rosanna Moretti che ha ringraziato la Regione per il supporto e la collaborazione dimostrate in diverse idee progettuali realizzate in questi anni nel segmento agro-alimentare nel capoluogo. Presente, tra i relatori, il dottor Mauro Mario Mariani che ha illustrato i benefici di una sana e corretta alimentazione.
    L'assessore Antonini, dinanzi alla numerosa e attenta platea composta da studenti, docenti e rappresentanti di 3 dei 27 Comuni aderenti all'iniziativa (Cossignano, Cupra Marittima e Offida) ha rimarcato la valenza di un intervento che rappresenta "un tassello ulteriore per ribadire che un'educazione alimentare più consapevole e sostenibile, soprattutto fra le giovani generazioni, ha effetti positivi sull'intera comunità a livello di spese, di servizi e di interventi per la cittadinanza. Basti pensare che fino ad oggi la Regione destina circa l'85% delle proprie risorse economiche per la salute. Un dato che va affrontato e che può essere invertito anche grazie a progetti come questo in grado di ottimizzare le misure a supporto del benessere e della promozione dei corretti stili di vita" ha dichiarato in apertura. "Questo progetto itinerante coglie gli obiettivi e le linee guida della Legge 23 del 2023 che l'Amministrazione ha fortemente voluto per favorire la transizione verso un sistema alimentare più equo, sano, coerente con la dieta mediterranea e con il rispetto dell'ambiente" ha proseguito Antonini che poi si è soffermato sulle potenzialità e sulle prospettive dell'agro-biodiversità che costituisce "un asse centrale e di riferimento per le Marche in quanto la nostra regione è una delle più sensibili e attente, non solo in Italia, ma anche in tutto il panorama europeo in tale specifico contesto vista la presenza anche di uno dei Distretti Biologici tra i più apprezzati e rinomati a livello internazionale".
    Prima delle conclusioni, l'Assessore ha colto l'occasione per ribadire come l'olio extravergine marchigiano rappresenti "un elemento cardine e fondamentale nelle nostre tavole e nella nostra dieta, che, insieme ad altri prodotti genuini della nostra terra, impreziosisce l'offerta per i consumatori incarnando in pieno uno dei simboli più autentici e noti delle Marche nel comparto agro-alimentare".
   

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