Il settore dell'edilizia in
Germania registra una nuova frenata: rispetto al 2023 il numero
di concessioni edilizie è sceso di 43.700 unità attestandosi
complessivamente a 215.900 e cioè al livello più basso dal 2010.
Lo comunica l'ufficio federale di Statistica. Si tratta di un
arretramento di oltre il sedici per cento e rappresenta per la
Germania il terzo anno di fila in cui il numero di concessioni
scende. In particolare, l'ufficio segnala che il calo è maggiore
per le nuove costruzioni: in questo caso ci sono 41.500
concessioni in meno rispetto al 2023, che corrispondono ad una
flessione di quasi il venti percento. L'edilizia ha risentito in
particolare dell'esplosione dei costi dopo lo scoppio della
guerra in Ucraina e dell'aumento dei tassi d'interesse. Una
crisi che rappresenta un problema anche per il governo che aveva
promesso una massiccia operazione proprio sull'edilizia con
400.000 abitazioni l'anno, di cui 100.000 abitazioni sociali.
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