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In Croazia il presidente Milanovic giura per il secondo mandato

In Croazia il presidente Milanovic giura per il secondo mandato

A cerimonia insediamento assente il premier e rivale Plenkovic

ZAGABRIA, 18 febbraio 2025, 16:28

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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"La vita non è solo mare quieto e vento in poppa e non possiamo evitare giorni negativi e bufere ma dobbiamo sempre mantenere la calma, non permettere che tempi difficili diventino drammatici E ne paghino le conseguenze i più deboli". Lo ha detto oggi Zoran Milanović nel discorso di insediamento per il suo secondo mandato quinquennale da Presidente della Repubblica di Croazia, pronunciato dopo il giuramento che si è tenuto al Palazzo presidenziale a Zagabria.
    Milanović ha chiaramente fatto riferimento alle profonde mutazioni geopolitiche, aggiungendo che "dobbiamo smettere di illuderci che sarà qualcun altro ad adoperarsi per noi, forse un poco, ma per noi il nostro Paese è sempre al primo posto". "Il mondo di oggi - ha continuato - è irriconoscibile rispetto a solo un decennio fa, all'orizzonte sta emergendo qualcosa di nuovo, ancora poco chiaro, che può confondere e fare paura".
    Concludendo, Milanović ha voluto ribadire che "non c'è debolezza più grande dell'odio, dello sciovinismo o del disprezzo verso chi è diverso". Milanović ha giurato sulla Costituzione alla presenza di circa 150 invitati, rappresentanti delle istituzioni, dei partiti politici e della società civile croata.
    Assenti però erano il primo ministro conservatore Andrej Plenković e il presidente del Parlamento Gordan Jandroković, anch'esso dirigente dell'Unione democratica croata (Hdz), che hanno deciso apertamente di boicottare la cerimonia perché sono dell'opinione che nel suo primo mandato Milanović abbia violato la Costituzione e uscito dalle sue competenze, attaccando il premier con una retorica accesa, spesso anche con offese personali. C'è pertanto da attendersi che la difficile coabitazione tra le due principali cariche politiche del Paese e la rivalità tra Milanović e Plenković continuerà a dominare la scena politica croata. Al ballottaggio delle elezioni presidenziali, tenutesi il 12 gennaio, Milanović, appoggiato da tutti partiti di centro e centrosinistra, ha trionfato con il 74,68% dei voti. Si tratta del risultato più alto mai raggiunto da un candidato presidenziale in Croazia.
   

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