Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Referendum in Slovenia, bocciata legge pensioni integrative

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Referendum in Slovenia, bocciata legge pensioni integrative

Per speciali meriti artistici, voluto dall'opposizione

LUBIANA, 12 maggio 2025, 10:27

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

In Slovenia, la legge sulle pensioni integrative per meriti artistici straordinari, approvata a gennaio scorso dalla coalizione progressista che sostiene il governo, è stata bocciata oggi in un referendum abrogativo voluto dall'opposione conservatrice, nel quale ha votato all'incirca il 26% del corpo elettorale, pari a poco meno di 440 mila persone. Oltre il 92% degli elettori, pari a più di 403 mila voti, ha votato contro la legge, superando di circa 100 mila unità il quorum necessario. Secondo gli ultimi dati della Commissione elettorale nazionale, a favore del mantenimento della legge hanno votato poco più di 32 mila persone, mentre le schede nulle sono state 3000. L'iniziativa referendaria è stata portata avanti dal Partito democratico sloveno (SDS, conservatore), il principale partito d'opposizione, che aveva impostato la breve campagna elettorale come un referendum sul governo di Robert Golob. La ministra della Cultura e leader di Sinistra (Levica), Asta Vrečko, aveva invitato al boicottaggio, così come il partito del premier, Movimento Libertà, mentre la terza forza della coalizione, il partito Socialdemocratico, aveva mostrato maggiore prudenza. L'ex premier e leader dell'SDS, Janez Janša, ha affermato che si tratta di una vittoria della ragione, mentre Vrečko ha dichiarato che l'unico scopo del referendum era un modo per contarsi fra gli elettori di destra. Secondo l'europarlamentare cristiano-democratico e segretario di Nuova Slovenia (NSi), Matej Tonin, il voto rappresenta l'inizio della fine per il governo Golob. Con l'abrogazione della legge tornerà ora in vigore quella precedente, che risale al 1974, ma l'SDS ha già fatto sapere che lavorerà in Parlamento per avviare un processo di modifica più ampio della legge pensionistica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.