Dalle opere del 2015 a quelle nate nelle ultime settimane: sessanta dipinti che rappresentano un mondo colorato, fatto di visioni oniriche nate dall'intimo, ma in grado di suscitare emozioni in chi le guarda. Arriva a Palazzo Falletti di Barolo, a Torino, la mostra antologica Sensibile Sconosciuto, che ripercorre un decennio di lavoro di Rosetta Vercellotti, artista torinese, esponente della pittura astratta e informale. L'esposizione, a cura di Dino Aloi, sarà inaugurata sabato 15 ottobre alle ore 16 e potrà essere visitata fino al 29 ottobre.
La pittura di Rosetta Vercellotti - spiega Aloi - è fuori da correnti stabilite, un percorso intimo iniziato per sentimento interiore negli anni Novanta per poi concentrarsi maggiormente in questi ultimi anni, in elaborazioni fuori dal tempo ma che richiedono comunque il tempo necessario per potersi esprimere con la dovuta accuratezza, manifestando un'emozione che prende forma attraverso una sequenza di segni impressi sulla tela. La strada che ha intrapreso non è quella di una cupa introspezione, al contrario la sua ricerca si estende verso la luce.
Rosetta Vercellotti, torinese, dipinge dagli anni '70. Alla Promotrice delle Belle Arti di Torino è stata sempre presente dal 1991 a tutt'oggi. Al Circolo Ufficiali di Presidio di Torino ha esposto nel 1993. Nel 1996 ha partecipato alla Mostra internazionale di arti visive della Regione Lazio dedicata al Pianeta Donna con esposizione collettiva presso il Centro Culturale Sinesi di Roma.
Accompagnati dalle guide sarà possibile anche visitare gli appartamenti storici di Palazzo Barolo, gratuitamente per i possessori dell'Abbonamento Musei Piemonte.
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