"Alle accademie di filiera sono
attribuiti 96 milioni di euro, di cui 2,5 milioni già declinati
sull'Accademia del Welfare". Lo ha spiegato la vicepresidente e
assessora regionale alla Formazione, Elena Chiorino, allo Spazio
incontri della Fondazione Crc di Cuneo, alla presentazione dei
primi sei mesi di attività dell'Accademia del Welfare,
iniziativa avviata a settembre 2024 dalla Regione Piemonte.
Obiettivi sono la riqualificazione e l'ampliamento delle
competenze dei lavoratori, sia occupati che disoccupati: "Il
sistema dell'accademia è flessibile - aggiunge Chiorino - si
attiva con pochissime persone in piccoli gruppi e con una
formazione il più possibile personalizzata, garantendo
opportunità a portata di territorio".
Nei primi mesi di attività, l'Accademia del Welfare ha svolto
42 corsi, con 11.654 ore complessive, per un totale di 698
partecipanti distribuiti su tutto il territorio regionale (94 a
Biella, Novara, Vercelli e Vco; 69 ad Alessandria e Asti; 164 a
Cuneo; 383 a Torino). L'agenzia formativa Salotto e Fioriti di
Rivoli (Torino) è capofila di un partenariato che riunisce 40
agenzie formative, 125 imprese e 25 altri soggetti.
"A distinguere l'accademia è la sua trasversalità" spiega la
dirigente regionale Antonietta Zancan: ne fanno parte aziende
attive in servizi di welfare, nel settore socio-educativo e
socio-sanitario e nell'inclusione socio-lavorativa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA