È stato inaugurato questa mattina
il nuovo laboratorio analisi dell'ospedale Maria Vittoria di
Torino. È il risultato dell'accorpamento avvenuto dal 2018 ad
oggi dei singoli laboratori dei ospedali San Giovanni Bosco,
Martini e Maria Vittoria.
Globalmente vengono prodotti circa 7,3 milioni di test l'anno
dal servizio di diagnostica dei tre ospedali in cui è presente
il laboratorio analisi, a cui bisogna aggiungere l'attività gli
ospedali Amedeo di Savoia e Oftalmico. L'obiettivo è quello di
ridurre il più possibile i tempi di refertazione, considerato
che l'elevato numero di passaggi nei tre Dea, circa 220mila
l'anno.
"Il nuovo laboratorio dell'ospedale Maria Vittoria era
l'ultimo pezzettino del mosaico del laboratorio della città di
Torino - ha spiegato Carlo Picco, direttore generale dell'Asl
Città di Torino - Giovanni Bosco e Martini erano già stati
ristrutturati, adesso abbiamo una nuova implementazione sia
logistica che tecnologica di questo laboratorio e a questo punto
il nostro disegno è completato, nel migliore dei modi perché
abbiamo tecnologia, abbiamo innovazione, abbiamo professionisti
che lavorano molto bene"
"È molto importante migliorare le dotazioni tecniche - ha
sottolineato l'assessore regionale alla Santità, Federico
Riboldi - qua si parla di una dotazione tecnica moderna che ci
permetterà di migliorare l'impatto sull'operatività
diagnostica".
"La Città di Torino fa 7 milioni e 300mila prestazioni
annuali, quindi un numero davvero immenso che cuba una buona
parte del budget e dei numeri piemontesi. È in collegamento con
40 Rsa per operare, anche a distanza, e garantendo
un'operatività h24, per facilitare test e diagnosi e un utilizzo
già ampio della tecnologia che anticipa quello della
telemedicina".
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