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Temi caldi
In collaborazione con Apulia Film Commission
Alla prestigiosa Berlinale, festival
cinematografico che si svolge nella città tedesca dal 13 al 23
febbraio, è in concorso il film Yunan, diretto da Ameer Fakher
Eldin, in parte girato in Puglia. La pellicola sarà proiettata
mercoledì 19 febbraio in anteprima assoluta.
Yunan è prodotto da Red Balloon Film (Germania), Microclimat
Films (Quebec), Intramovies (Italia), Fresco Films (Italia),
Metafora Production (Quatar), Tabi360 (Giordania), con il
sostegno di Red Sea Fund (Arabia Esaudita), il contributo del
Ministero della Cultura e quello di Apulia Film Commission e
Regione Puglia a valere su risorse del Por Puglia Fesr-Fse
2014/2020. Alcune scene sono state girate tra Gravina in Puglia,
Minervino Murge, Poggiorsini e Spinazzola.
Del cast fanno parte Tom Wlaschiha, Sibel Kekilli, Hanna
Schygulla, Ali Suliman e Georges Khabbaz.
Il film racconta la storia di Munir, un noto scrittore arabo
in esilio, che arriva su una remota isola del Mare del Nord con
l'intenzione di togliersi la vita. È stanco e amareggiato da
un'esistenza vissuta lontano dalla sua terra natale. Dopo aver
ricevuto asilo in Germania, gli è stato vietato di tornare a
casa, un peso che non ha mai accettato. Ma quando giunge su
l'isola, trova rifugio in un modesto albergo gestito da Valeska,
un'anziana donna silenziosa e discreta che vive con il figlio
Karl, un uomo rozzo ma onesto.
La sua calma e gentilezza sono subito evidenti, e sebbene le
parole tra i due siano poche, la compassione che Valeska
dimostra nei suoi confronti sembra risvegliare qualcosa in
Munir. I suoi gesti semplici ma profondi, accompagnati dalla
quiete dell'isola, iniziano a spezzare il muro di disperazione
che lo imprigionava, offrendogli un'inattesa possibilità di
speranza.
In collaborazione con Apulia Film Commission
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