"Ho avuto l'onore, il privilegio e
il piacere di salire a bordo già a Genova e al di là
dell'effetto di salire su un'eccellenza assoluta non avevo
consapevolezza di quello che sarebbe successo nei mesi
successivi perché il viaggio che la Vespucci ha fatto non
soltanto come traiettorie ma anche come testimonianza, aver
saputo associare il contenitore nobile a contenuti altrettanto
nobili, cioè l'italianità in tutte le sue espressioni, credo che
rappresenti per noi motivo di orgoglio e di responsabilità". Lo
ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi partecipando con
il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di
coesione e per il Pnrr, Tommaso Foti, al talk organizzato
dall'agenzia ANSA al Villaggio IN Italia di Taranto, settima
tappa del tour Mediterraneo Vespucci.
"Il primo elemento di riconoscimento - ha osservato Abodi -
va al ministro Crosetto e anche agli altri ministri che hanno
creato la squadra delle istituzioni. Dopo essere stati
apprezzati, aver dimostrato consolidando l'immagine del Vespucci
quanta qualità italiana siamo in grado di portare in giro per il
mondo, adesso pensiamo a come rendere proficuo quello che è
stato fatto. Risultato che si raggiunge anche attraverso
l'organizzazione di grandi avvenimenti o lo sviluppo di grandi
progetti. Io i Giochi del Mediterraneo (in programma nel 2026
proprio a Taranto, ndr) e il Vespucci li associo, ad esempio".
Il ministro Foti ha ricordato che "il Vespucci ha 94 anni e
non sembra. Lì c'è tutto l'ingegno, la capacità, direi il
miracolo italiano. Ecco perchè è un simbolo, un simbolo che è
passato attraverso una guerra mondiale, è passato attraverso una
storia. In 94 anni cambia il mondo. E lì è rimasto tutto come
prima, bello come prima, funzionale come prima, affascinante
come prima, con persone che, con grande capacità, oggi salgono
su quella nave con lo stesso spirito di coloro i quali ci sono
saliti la prima volta. E' l'Italia bellezza".
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