(di Paola Laforgia)
Sport, dialogo tra popoli,
conoscenza reciproca e amicizia al di là delle diversità. Sono
queste le parole chiave e lo spirito che il comitato
organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo 2026 e le
principali agenzie di stampa dei principali Paesi dell' area
riunite nell'associazione Aman condividono e intendono
promuovere in vista dell'evento sportivo che dal 21 agosto al 3
settembre dell'anno prossimo porterà a Taranto 5000 atleti
provenienti da 26 Paesi e tre continenti che si affacciano sullo
stesso mare. Se ne è parlato oggi a Taranto in occasione del
seminario internazionale organizzato da Aman (che riunisce
oltre 20 agenzie di stampa) con il comitato organizzatore dei
Giochi. L'evento si è tenuto nel quadro delle più ampie
iniziative organizzate nel 'Villaggio IN Italia' allestito in
occasione dell'arrivo del Vespucci, la nave scuola della Marina
Militare che in questi giorni fa tappa a Taranto nell'ambito del
suo tour mondiale. Hanno partecipato anche i ministri dello
Sport, Andrea Abodi, e degli Affari europei, Tommaso Foti,
insieme con Massimo Ferrarese, commissario straordinario di
governo e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi e
Stefano De Alessandri, presidente di Aman e ad dell'ANSA.
Per il ministro Abodi, "Il significato dei giochi del
Mediterraneo, così come dei giochi come le Olimpiadi, le
Paralimpiadi, è associare alla competizione sportiva i valori
dello sport a quelli comunque di una politica buona e di una
geopolitica che sappia riunire le persone e sappia anche
superare le problematiche che sono talmente evidenti e che
entrano violentemente nella cronaca di ogni giorno". Abodi ha
anche annunciato che il governo stanzierà altri 25 milioni di
euro per l'organizzazione (in aggiunta ai 25 già stanziati) e
che "la macchina organizzativa sarà comunque supportata anche
dall'organismo internazionale che sovrintende proprio i comitati
olimpici dei paesi del Mediterraneo".
Per il ministro Foti, "I giochi del 2026 saranno sicuramente
una bellissima pagina non soltanto di sport ma anche di incrocio
di culture, perchè non c'è solo spirito di competizione, ma
anche di amicizia vera e profonda tra i popoli". Un concetto
condiviso anche da De Alessandri, secondo cui "i valori
condivisi sono quelli di collaborazione e di dialogo tra i Paesi
e soprattutto, visto che sono tutti i Paesi che si affacciano
sul Mediterraneo, che puntano su ciò che ci unisce, non ciò che
ci divide". Ottimismo infine sui tempi per la ultimazione degli
impianti è stata espressa da Ferrarese, commissario
straordinario. "Si tratterà - ha detto - dell'evento più
importante nella storia del Sud Italia, perchè mai erano stati
investiti 350 milioni di euro per un evento così, e quindi
abbiamo il dovere di lavorare con grande forza e determinazione.
E poi abbiamo avuto la fortuna di avere qui nave Vespucci, la
nave più bella del mondo, e insieme alla nave cercheremo di
veicolare e valorizzare i giochi in tutte le parti del mondo".
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