BOLOGNA - Corsi di informatica e competenze digitali per la cittadinanza attiva, corsi di lingue, formazione trasversale e tecnico-professionale. Sono le azioni di orientamento, formazione e lavoro che la Regione ha approvato, con uno stanziamento per quest'anno di 4,5 milioni di euro, per favorire il diritto all'occupazione per le persone con disabilità.
I corsi coprono numerosi settori produttivi: dall'agroalimentare alla gestione del verde, a meccanica, meccatronica e motoristica, fino all'edilizia, arredamento e tessile. Altre azioni riguardano i servizi alle imprese: tra cui tecnologie dell'informazione, logistica e grafica, gestione di impresa. E ancora, i settori del commercio, turismo e ristorazione.
"Formazione e lavoro sono efficaci strumenti di inclusione sociale", spiegano il vicepresidente con delega alla Formazione professionale, Vincenzo Colla, e l'assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia. "Per questo motivo annualmente programmiamo un'offerta di interventi per sostenere il pieno diritto al lavoro e alla buona occupazione delle persone con disabilità, a partire dalla specificità delle singole condizioni personali e possibilità".
Col bando, la Regione intende rendere disponibili per tutti i nove Uffici del collocamento mirato dell'Emilia-Romagna, diverse misure formative e di politica attiva del lavoro. I corsi sono di breve durata e prevedono il rilascio di un attestato di frequenza. Saranno realizzati in diverse sedi del territorio e, per ciascun corso, saranno attivate dagli Enti di formazione più edizioni. Le attività sono programmate sulla base dei differenti livelli di competenza in ingresso. È prevista un'indennità di frequenza e, se necessario per una piena partecipazione, servizio di tutoraggio, mediazione linguistica e lingua italiana dei segni.
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