A Milano nasce un nuovo complesso
di housing sociale nel quartiere periferico di Quinto Romano con
l'obiettivo di dare casa a chi si trova in situazioni di
fragilità economica ma anche di disabilità o che vive
discriminazioni a causa del suo orientamento sessuale. Si tratta
di Housing Caldera, inaugurato dalla cooperativa sociale Spazio
Aperto Servizi, con 31 appartamenti che risponderanno a esigenze
differenziate e saranno articolate in 21 alloggi di housing, 5
Case per l'autonomia abitativa di persone con disabilità di cui
2 con soluzioni di domotica, 4 Case Arcobaleno per persone della
comunità Lgbtq+ e infine una comunità per minori stranieri non
accompagnati.
Sono circa 70 i beneficiari del progetto, di cui giovani e
nuclei familiari impossibilitati ad accedere al mercato privato,
neomaggiorenni in condizioni di fragilità socio-economica,
persone con disabilità ad alto funzionamento, minori non
accompagnati, persone della comunità lgbtqia+ ospitate negli
appartamenti dedicati a Casa Arcobaleno e, infine, studenti
fuori sede e giovani lavoratori.
"Occorre portare avanti progetti come Housing Caldera e
aiutare chi fa fatica a Milano rispetto al tema della casa - ha
osservato il sindaco Giuseppe Sala -: la popolazione più giovane
e le famiglie con meno capacità reddituali".
"Non è un semplice progetto abitativo, ma la nostra risposta
concreta per offrire soluzioni abitative accessibili e
sostenibili", ha raccontato Maria Grazia Campese, presidente di
Spazio Aperto Servizi.
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