TORINO - Una nuova carrozzina è stata consegnata a Fabrizio Calza, 33 anni, ex paratleta di basket che dallo scorso 17 gennaio non poteva più uscire di casa, a Torino, perché era stato derubato della sua sedia a rotelle. Grazie alla raccolta fondi organizzata dall'associazione ApidiCarta Aps, che da anni è impegnata nella promozione dell'inclusività e del sostegno alle persone con disabilità, Calza, affetto da spina bifida, ha potuto acquistare una nuova carrozzina. Il furto era avvenuto nel quartiere di Barriera di Milano, nell'androne di casa, e Calza aveva lanciato un appello sui social affinché venissero restituite quelle che lui chiamava "le mie gambe".
"Non sono più un bambino, ma sono commosso e incantato come loro nel ricevere così tanti gesti di solidarietà in occasione di un episodio che mi ha condizionato molto - afferma Calza dopo la consegna della carrozzina - Scegliere di rubare una sedia a rotelle a un disabile è un gesto indefinibile. Mi sono sentito escluso da tutto: dal lavoro, dalle amicizie, dai gesti quotidiani e dalla possibilità di scegliere autonomamente cosa fare".
"Ho ritrovato la fiducia nel prossimo e ho toccato con mano che da un episodio gravissimo può nascere una catena di solidarietà commovente, che porterò nel cuore a lungo. Oggi potrò ricominciare a lavorare e la mia vita riprenderà il suo ritmo", ha concluso. "Il caso di Fabrizio è l'esempio tangibile di quanto l'aiuto reciproco e la rete di sostegno possano fare la differenza. Insieme, possiamo costruire un mondo più inclusivo e unito", ha commentato la presidente di ApidiCarta Chiara Pelassa.
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