Lacrime e abbracci davanti al carcere di Terni, da dove è stato scarcerato Saverio De Sario, assolto dalla Corte d'appello di Perugia al termine del processo di revisione dopo che era stato condannato in via definitiva a 11 anni di reclusione per abusi sessuali sui figli.
Proprio i figli, di 27 e 24 anni, erano ad attendere il padre
e sono stati i primi ad abbracciarlo, a lungo, insieme alla zia
Rita e ad un cugino, oltre ad altri parenti e all'avvocato
Massimiliano Battagliola.
"Io sono fortunato" ha detto De Sario, codino e tuta scura
indosso. "Sono uscito da questo incubo - ha aggiunto - avendo la
consapevolezza di avere la coscienza a posto, ma penso anche a
quanta gente non ha avuto la mia fortuna e si trova davanti una
montagna senza via di uscita".
"E' una giornata speciale - ha sottolineato ancora De Sario
-, molto attesa. E' finito un incubo. Sono contento di avere i
miei figli e i miei familiari sempre accanto, poi piano
rimetteremo a posto il resto delle cose".
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