Finalmente davanti al proprio
pubblico (è tornata agibile la tribuna della piscina di
Terrasini), il Telimar Palermo lotta e resiste per due tempi,
prima di cedere all'An Brescia, una delle migliori squadre del
campionato di A1 di pallanuoto. Alla piscina comunale "Pietro
Giliberti" finisce 5-12, ma il divario viene costruito dai Leoni
solo nel terzo parziale, con un break di 6 a 0, dovuto anche
alle tante espulsioni contro fischiate dalla coppia Alfi e
Scappini, che hanno portato alle uscite per limite di falli di
ben tre giocatori palermitani in poco più di metà gara.
"Siamo stati bravi nella prima parte del match - commenta a
caldo il capitano e centroboa, Francesco Paolo Lo Cascio - a
contenere le loro ripartenze e soprattutto a muoverci bene sul
loro pressing veramente asfissiante. Il mister voleva questo
tipo di approccio, siamo stati aggressivi dall'inizio alla fine.
Abbiamo incontrato un grande Brescia. Quindi, complimenti ai
miei compagni ed è stato bellissimo riavere il pubblico.
"Una partita giocata con questo piglio - conclude Marcello
Giliberti, presidente del Telimar - e con questa intensità sarà
certamente utile in ottica di preparazione per il prossimo match
in trasferta contro la De Akker Bologna. Sono certo che,
giocando così da qui alla fine del campionato, faremo bene".
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