Dentro o fuori. Domani notte
europea da brividi per l'Ortigia, in acqua a Sabadell, dove sono
attesi dai forti spagnoli di coach Colet, nel ritorno degli
ottavi di finale di Euro Cup di pallanuoto.
Una sfida impegnativa per gli uomini di Piccardo che, oltre a
dover rimontare i tre gol di scarto subiti all'andata, devono
fare i conti con due assenze pesanti. Oltre a Kalaitzis,
infatti, espulso nel match giocato a Catania e squalificato dal
giudice sportivo, l'Ortigia dovrà rinunciare anche
all'infortunato Tempesti, leggendario portiere già azzurro, che
partirà con la squadra ma che difficilmente sarà utilizzabile.
Un ostacolo in più per i biancoverdi contro un Sabadell che
punta alla vittoria del trofeo e che, sicuramente, sarà
aggressivo sin dall'inizio, per cercare di portare subito il
match dalla propria parte e creare quel divario che possa
scoraggiare le speranze di rimonta della squadra siracusana.
"Conosciamo bene il valore del Sabadell - sottolinea Stefano
Piccardi, coach dei biancoverdi - e sappiamo che non dobbiamo
concedere quel che abbiamo concesso all'andata, a cavallo tra il
secondo e il terzo tempo. Non dobbiamo
dar loro la possibilità di creare dei gap che poi, per la
qualità che hanno, diventa difficile recuperare".
Per il difensore Giorgio La Rosa, l'Ortigia deve andare a
Sabadell con la giusta convinzione: "Affronteremo per la terza
volta quella che, secondo me, è una delle dieci-dodici squadre
più forti d'Europa. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci
attendono e di giocare in un campo ostico e con una situazione
di punteggio quasi proibitiva da ribaltare. L'Ortigia, malgrado
le difficoltà e le assenze, ha spesso dimostrato di saper uscire
da certi momenti più forte e compatta. Dobbiamo solo pensare a
giocare al meglio e a rimanere attaccati nel punteggio il più a
lungo possibile e magari, se c'è anche una sola opportunità,
provare a sfruttarla".
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