"C'è stato un anomalo aumento dei
contenziosi nel 2024 rispetto al 2023, che era invece rimasto
grosso modo in linea con quello degli anni precedenti". Così
nella sua relazione per la cerimonia di inaugurazione dell'anno
giudiziario del Consiglio di giustizia amministrativa per la
Regione Siciliana, il presidente Ermanno de Francisco, alla
presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
"Si è passati - spiega - dai 1.250 ricorsi pervenuti nel
2023, dato che è coerente con le sopravvenienze dell''ultimo
decennio che vanno dalle 996 del 2018 alle 1.344 del 2021, ai
1.496 ricorsi del 2024, con un incremento del 20%. Nonostante
ciò, grazie anche alla nostra specialità di sezione peculiare
per cui abbiamo, o almeno dovremmo avere, una dotazione organica
arricchita da ben 9 componenti di designazione regionale, di cui
4 nella Sezione giurisdizionale, siamo finora riusciti a
rispettare i tempi processuali richiesti dalla Cedu, avendo
fissato per tutti i ricorsi l'udienza di merito entro un biennio
dal deposito. Ed è ciò che stiamo facendo anche nel 2025,
fissando entro quest'anno l'udienza di merito per tutti ii
ricorsi depositati entro il 2023 e proveremo a proseguire
analogamente per quelli depositati nel 2024, se ci sarà
consentito dall'esplosione del contenzioso in entrata
riscontrata in tale anno e dall'incompleta copertura
dell'organico per la parte di pertinenza regionale".
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