/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tentativo omicidio dopo lite in discoteca, 2 arresti a Gela

Tentativo omicidio dopo lite in discoteca, 2 arresti a Gela

Indagini anche su giro spaccio, un terzo indagato arrestato

GELA, 10 febbraio 2025, 11:55

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due gelesi sono stati arrestati e condotti in carcere dalla polizia per tentativo di omicidio aggravato e detenzione illegittima di arma da fuoco. Gli agenti hanno dato esecuzione a un'ordinanza emessa dal gip, su richiesta della direzione distrettuale antimafia, sul ferimento di un giovane gelese che nel settembre del 2022 era stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco dopo una lite. Il giovane durante una serata in discoteca in un lido di Gela, in provincia di Caltanissetta, aveva discusso animatamente con i due indagati. La vittima, subito dopo era stata intimidita con tre colpi di pistola esplosi contro la propria abitazione. Per questo motivo, a sua volta, si era armato di pistola e si era recato sotto casa dei due rivali. Questi ultimi però si sarebbero accorti della sua presenza e avrebbero deciso di anticiparlo, aprendo per primi il fuoco e ferendolo alla schiena con uno dei proiettili. Dalle intercettazioni sarebbe emersa l'intenzione di uccidere la vittima dato che l'uomo che ha aperto il fuoco parlava di "sparare in faccia" alla vittima qualora "fosse caduto a terra". Nel corso delle indagini è stata rinvenuta e sequestrata una pistola semiautomatica Beretta, cal 9 all'interno di un'abitazione degli indagati. L'attività investigativa è stata caratterizzata da un costante clima di reticenza e omertà. I fatti non sono stati denunciati da nessuno delle persone coinvolte. L'hard-disk del sistema di videosorveglianza installato nell'abitazione della stessa vittima è stato manomesso precludendo la possibilità di recuperarvi le immagini registrate. I due indagati avrebbero partecipato a un' associazione per spacciare cocaina, hashish e marijuana. Un terzo indagato, che avrebbe fatto parte della stessa organizzazione, è stato arrestato per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Nel corso delle indagini sono state sequestrate diverse dosi di cocaina e più di mezzo chilogrammo di hashish.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza