Il 2-2 di La Spezia, con gli
ospiti che hanno pareggiato nel recupero, fa ancora male.
Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, non lo dimentica, anche
prima di pensare al prossimo impegno, contro il Mantova.
"Potevamo fare di più - ammette l'allenatore rosanero - sotto il
profilo del gioco. L'atteggiamento difensivo era giusto, c'era
da fare di più in fase offensiva. Non possiamo pensare di essere
quelli di La Spezia, anche se ci sono state cose positive.
Cambiare modulo contro il Mantova? Penso ad altri interpreti.
Non ci saranno Henry, Di Mariano e Insigne. In base agli
interpreti può cambiare l'occupazione degli spazi al centro del
campo. Stiamo lavorando per avere più soluzioni tra le linee".
Ha grande rispetto degli avversari, Dionisi. "Il Mantova - fa
notare - ha un'idea di gioco che nessun altro ha in serie B. È
una squadra che costruisce molto dal basso e poi imbuca tra le
linee. Ci interessa fare risultato. È arrivato Pohjanpalo, che è
bravo a lottare ma non vogliamo farlo giocare solo spalle alla
porta". Sul finlandese puntano tanto la società e l'allenatore.
"In settimana stiamo spingendo tanto. Pohjanpalo - aggiunge
Dionisi - non era abituato a certi carichi, lui si sente
benissimo. Ci sono tanti margini di miglioramento col nuovo
sistema di gioco, come l'intesa tra le due punte. Brunori e
Pohjanpalo si trovano, hanno caratteristiche diverse. Pohjanpalo
si è allenato benissimo. Ha bisogno di giocare, è stato preso
per alzare il livello. Nessuno ha la maglia garantita, ma
Pohjanpalo deve giocare". Reagisce alle critiche, Dionisi, e
mantiene un atteggiamento improntato all'ottimismo. "Critiche?
Non credo di essere l'unico responsabile, il calciomercato -
aggiunge - non lo faccio io. Non ho problemi a metterci la
faccia. Preferisco che la gente se la prenda con me e non con la
squadra. Comunque andrà questa è un'esperienza molto positiva, a
Palermo mi trovo benissimo. Sono venuto per risultati diversi ma
ci sto dentro. Sono convinto che possiamo toglierci
soddisfazioni"
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