Arriva la terza condanna per la
violenza sessuale di gruppo commessa il 30 gennaio del 2024 alla
Villa Bellini di Catania nei confronti di una tredicenne davanti
al suo allora fidanzatino 17enne. Il Tribunale per i minorenni,
in veste di gup, col rito abbreviato, ha inflitto sette anni e
quattro mesi a uno dei violentatori ancora non maggiorenni. Lo
scrive il quotidiano La Sicilia.
L'accusa è stata rappresentata dalla procuratrice dei
minorenni Carla Santocono e dal sostituto Orazio Longo. Il
ragazzino, assistito dall'avvocato Michelangelo Mauceri, si è
sottoposto all'esame del giudice e ha ammesso di aver abusato
dell'adolescente in uno dei bagni del giardino Bellini.
La ragazzina era in compagnia del fidanzato nella Villa
Bellini quando fu accerchiata da sette egiziani e poi violentata
da due di loro, identificati dalle tracce biologiche prelevate
dalla Sis dei carabinieri e poi analizzate dai Ris, nei bagni
pubblici. E' ancora pendente il processo ordinario nel Palazzo
di piazza Verga a Catania a quattro maggiorenni istruito su
indagini coordinate dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e
dalla sostituto Anna Trinchillo.
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