Militari del Gruppo di Taranto
della Guardia di finanza hanno eseguito nove arresti, nella
provincia ionica e in quella di Matera, dei quali sei in carcere
e tre ai domiciliari, per i reati di associazione per delinquere
finalizzata all'esercizio abusivo di attività finanziaria ed
all'usura. Il provvedimento, disposto dal gip del tribunale di
Taranto Filippo Di Todaro, su richiesta del sostituto
procuratore Giovanna Cannarile, è l'epilogo di un'attività
investigativa eseguita dalle Fiamme gialle anche con l'ausilio
di intercettazioni telefoniche. La presunta organizzazione
avrebbe erogato finanziamenti a tassi usurari ai danni di
imprenditori in difficoltà economiche.
L'organizzazione avrebbe fatto capo al 53enne lizzanese
Cosimo Damiano Surgo, sorvegliato speciale con obbligo di
soggiorno nel comune di Lizzano (Taranto). Eseguito il sequestro
preventivo di beni e disponibilità finanziarie per 200 mila
euro. Tra vittime un noto imprenditore salentino del settore
calzaturiero.
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